‘La Scapigliatura’ del duo cremonese verso la Targa Tenco

CREMONA — Il duo indie-pop di Cremona La Scapigliatura è candidato alla Targa Tenco 2015 nella sezione Opera Prima. L’annuncio dell’inclusione nella lista degli ‘esordienti illustri’ è comparso ieri mattina sul profilo Facebook della band, formata dai fratelli Niccolò e Jacopo Bodini. Un messaggio stringato, accompagnato da una citazione gucciniana che ha il sapore dell’understatement : «Non cerchiamo la gloria ma la nostra ambizione è invecchiar bene anzi, direi, benone... ».
Le Targhe Tenco sono i più prestigiosi riconoscimenti riservati in Italia alla canzone d’autore. Una ‘nicchia’ a cui i fratelli Bodini appartengono a buon conto: il loro eponimo disco d’esordio è stato accolto con favori unanimi dalla critica specializzata, che ne ha esaltato la capacità di trovare «soluzioni personali e originali, senza negare l’ispirazione » (Rockit) e «la delicatezza e la freschezza compositiva» (Troublezine). Se sul fronte sonoro La Scapigliatura gioca abilmente con toni che oscillano fra lo struggente e lo scanzonato, i testi tendono all’effetto poetico senza alcun rossore.
Non a caso, al momento del lancio dell’album , Niccolò e Jacopo hanno dichiarato a Rolling Stone: «Per essere credibili e accreditati non serve essere grigi & bigi e aver litigato fin da piccoli con la grammatica italiana ».
Le undici tracce confluite nel debut album de La Scapigliatura hanno saputo catturare le attenzioni e l’interesse della folta schiera di giornalisti musicali che compongo la giuria delle Targhe Tenco. Il disco, pubblicato lo scorso aprile da Mescal (una delle più importanti etichette indipendenti italiane), si muove con grazia fra le suggestioni vellutate del cantautorato impegnato degli anni Sessanta e Settanta e le visioni svagate e catchy dell’indietronica più attuale, a produrre un effetto ‘re trofu turis ta’ ass oluta mente raffinato. (ri.ma)
© RIPRODUZIONE RISERVATA