Antiche ricette cremonesi per i posteri

COMMESSAGGIO — ‘Così si mangia all’ombra del Torrazzo’, un viaggio nella gastronomia ma anche nella storia e nelle famiglie commessaggesi che hanno tramandato antiche ricette «conservate in vecchi quaderni ingialliti o semplicemente nel libro dei ricordi ». Un libro di Germana Brocajoli pubblicato dalla Pro loco del presidente Federico Agosta Del Forte che raccoglie e presenta in ordine alfabetico i ‘segreti’ di 25 appassionati di cucina. Si tratta delle ricette di primi, secondi, dolci, frutta, verdure e salse, liquori che ora non rischiano più di andare perdute. «Quando ricordiamo i piatti gustosi preparati dalla mamma o dalla nonna, a volte rimpiangiamo gli antichi sapori e allora... perché non andare a cercare — spiega la Brocajoli — le ricette di un tempo per valorizzare e conservare un patrimonio culturale che non deve essere perduto? Da qui è nato questo libro i cui autori sono le persone di Commessaggio che hanno fornito generosamente le ricette. A me non è rimasto che raccoglierle e presentarle ».
I piatti condensano la più tipica tradizione culinaria ‘ca salin ga’ della zona. Si va dal ris e versi, straciamùs, risotto con la salsiccia, tortelli di zucca ai bisulàn e fiapòn di varia fattura, passando per il gras pistà, coniglio, cotechino con i crauti e in camicia, faraona alla panna, ossibuchi, ma anche la patuna, le chiacchiere di carnevale, sbrisolona, torta di tagliatelle, cipolline in agrodolce, giardiniera, ven cot. Per concludere con il Vov, liquore alle ortiche, nocino e liquore con l’erba luigia. Insomma, una carrellata che solo a pronunciarla viene l’acquolina in bocca. Sicuramente un’o pera zio ne culturale che fa onore all’autrice e alla Pro loco.(a.s.)
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