Vivaldini: «In Europa ci battiamo per gli agricoltori e per la sovranità alimentare»

CREMONA - L’eco delle Zootecniche arriva fino alle istituzioni europee: in visita a CremonaFiere anche l’europarlamentare Mariateresa Vivaldini (FdI), che in occasione dell’ultima tornata della tre giorni ribadisce con la sua presenza la vicinanza dell’Europa agli allevatori del territorio. «La fiera è bellissima e soprattutto è per gli agricoltori - commenta Vivaldini -. Ottant'anni dedicati all'agricoltura non sono pochi. Tante fiere non sono riuscite a portare avanti tutto questo, e Cremona non ha mai lasciato».

«Cremona è importantissima per l'agricoltura - continua l'europarlamentare -, e ciò è testimoniato dalla visita del ministro Francesco Lollobrigida e di altri rappresentanti istituzionali che sono venuti a rendervi omaggio e a ringraziarvi per il grande lavoro che fate, perché dietro questa fiera c'è un grande lavoro che va ricompensato con non solo la nostra presenza, ma anche con leggi e risorse che vadano a sostegno dell'agricoltura».

A questo proposito, la partita dell'agrozootecnia si combatte in Europa. Vivaldini ha delineato le iniziative europee che contribuiranno al successo della filiera anche a Cremona, che oggi è capitale della zootecnia: «Noi stiamo lavorando molto in Europa perché purtroppo tutti sanno che la PAC è stata ridimensionata. Noi dobbiamo rimanere competitivi sul territorio, dobbiamo avere tutte le capacità di produrre, di lavorare e di essere sostenibili, ma soprattutto di essere remunerati, perché è anche importante questo».

«Dobbiamo assolutamente dare all'agricoltore un reddito che sia giusto e equo su tutta la filiera - ha proseguito Vivaldini -. Una filiera che non deve riconoscere solo la grande distribuzione ma soprattutto chi inizia, ovvero chi lavora di più. Ecco cosa dobbiamo fare noi: dobbiamo batterci per l'agricoltura. Ci sarà infatti una grossa manifestazione capitanata dal presidente di Copa-Cogeca e Confagricoltura, Massimiliano Giansanti. Noi saremo là con lui per difendere gli agricoltori perché dobbiamo difendere chi ci garantisce il cibo, soprattutto il cibo di qualità. La sovranità alimentare per noi è importantissima e noi saremo là in prima fila a difendere gli agricoltori».

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