Cerca

Eventi

Tutti gli appuntamenti

Eventi

domenica 28 settembre

Concerto inaugurale per il restaurato organo Bonazzi a Boretto (RE)

Betty Faustinelli

Email:

bfaustinelli@laprovinciadicremona.it

24 Settembre 2014 - 12:51

Concerto inaugurale per il restaurato organo Bonazzi a Boretto (RE)

Boretto (RE) - Basilica Minore San Marco Evangelista, ore 20.45

Boretto. Sarà inaugurato domenica 28 settembre alle ore 20.45 l'organo a canne Eugenio Bonazzi della Basilica Minore San Marco Evangelista. Un solenne rito di benedizione officiato dal parroco Don Gianfranco Caleffi e un concerto inaugurale dell'organista Alberto Dossena saluteranno il ritorno all'attività del prezioso e monumentale strumento, simbolo delle radici storiche di questa Comunità. Un'opera di straordinario valore documentario, un gioiello di arte e di fede, strumento di preghiera e di elevazione: una finestra sulla Bellezza, sulla Verità e sull'Eternità.

L'organo Eugenio Bonazzi. Lo strumento venne costruito, nel 1885, dall'organaro modenese Eugenio Bonazzi molto attivo nel reggiano e nel
modenese: infatti diversi strumenti esistenti in parecchi edici religiosi della zona portano la sua firma (Cattedrale di Reggio Emilia, San Domenico, Bagno, Pieve Saliceto, Marmirolo, Roteglia). Per l'organo della Basilica di Boretto Bonazzi inglobò un piccolo nucleo fonico settecentesco dell'organo preesistente, da lui stesso attribuito ai fratelli Benedetti di Desenzano del Garda e giudicato di 'ottima fattura'.
È un organo a trasmissione meccanica sito in cantoria in cornu Evangelii, racchiuso in una cassa lignea di fattura semplice, con decorazioni a tempera sulle paraste laterali e sull'archivolto.

Il restauro. Da anni lo strumento versava in cattivo stato di conservazione e del tutto inefficiente, soprattutto dopo il rovinoso crollo dell'imponente cupola nel 1988.
Oltre ai più comuni fenomeni di degrado conseguenti al lungo abbandono e alla cessazione della funzione d'uso, come l'attacco del tarlo nelle parti lignee, l'ossidazione delle parti in metallo della meccanica ed il suo generale dissesto funzionale, l'organo presentava un corpo fonico affetto da diverse alterazioni nell'intonazione e nella disposizione fonica. Molte canne risultavano deformate e piegate su se stesse; alcuni registri mancavano; i pellami erano esauriti; la tastiera era usurata per buona parte; polvere, scordature, si presentavano in maniera diffusa. Lo strumento necessitava di una grande intervento.
E in effetti il restauro della ditta Inzoli Cav. Pacifico di Bonizzi F.lli di Crema è stato consistente. Tre anni di lavoro, passione e professionalità hanno restituito la sua completa funzione d'uso utilizzando metodologie che consentissero la massima reversibilità e leggibilità degli interventi. Alla base di questo percorso di recupero due criteri fondamentali: conservativo, atto cioè a ripristinarne la funzionalità rispettando la stratificazione storica dello strumento e filologico, atto cioè a ricostruire le parti mancanti o modificate nel tempo, con tecniche e materiali più coerenti possibile all'originale.

Questo ha significato che si sia intervenuto specificatamente sui manufatti:
canne di metallo e di legno, somieri, crivelli, tastiera, pedaliera, registriera, catenacciature e tiranti, manticeria...tutti puliti, visionati e riparati con cura. Poi il controllo dell'intonazione ed infine l'accordatura.
La storia e il restauro dell'organo Eugenio Bonazzi sono inclusi nella pubblicazione che sarà presentata in occasione dell'inaugurazione dello strumento curata da Andrea Carmeli e Lisa Mori. Si tratta del 33° volume della Collana d’arte organaria edita dall’Associazione Serassi.


Il Concerto inaugurale. Il concerto s'inserisce all'interno della Rassegna concertistica 'Musica intorno al Fiume' giunta alla XII edizione. Alla consolle il maestro Alberto Dossena.
Nato a Crema (CR), ha iniziato gli studi di Organo e Composizione organistica presso il Conservatorio "G.Nicolini" di Piacenza sotto la guida di Giuseppina Perotti, proseguendoli al Conservatorio "G.Verdi" di Milano, dove sì è diplomato nella classe di Gìancarlo Parodi.
Si è diplomato in Clavicembalo con il massimo dei voti presso il Conservatorio di Piacenza nella classe di Laura Bertani. Ha frequentato corsi di perfezionamento con i più qualificati docenti; ha inoltre partecipato ai Corsi Universitari Internazionali "Musica en Compostela" a Santiago de Compostela sulla musica antica spagnola tenuti da Montserrat Torrent dove, nel 2001, ha vinto il premio "Rosa Sabater". Si propone al pubblico sia in veste di solista sia come collaboratore di compagini vocali e strumentali in qualità di organista e clavicembalista, partecipando a prestigiose rassegne organistiche in Italia ed all'Estero (Festival Internacional de Musica y Danza de Granada, Festival Internacional de
Santander) con particolare attenzione verso gli strumenti di interesse storico ed artistico, impegnandosi nella loro tutela e valorizzazione, in modo particolare nel territorio cremasco.
Nel 1998 è risultato vincitore del primo premio, categoria diplomandi, al Concorso Organistico Nazionale "G.Spinelli"
di Cassina Amata (MI) e nel 2002 ha vinto il primo premio all'unanimità della giuria alla "Primera Bienal Internacional de Jovenes Organistas"
indetta dalla Real Academia de Bellas Artes di Granada (Spagna). Ha curato una pubblicazione sul restauro dell'organo Serassi (1768) della Chiesa Parrocchiale di S. Antonio Abate a Bolzone (CR).
Attualmente è organista della Basilica di S. Maria della Croce, direttore della Polifonica "F. Cavalli" ed organista titolare della Cattedrale di Crema, membro della Commissione diocesana di Musica Sacra e della commissione tecnica per gli organi della Diocesi di Crema. Collabora in qualità dì consulente per la tutela degli organi storici con la Direzione Regionale per i beni culturali e paesaggistici della Lombardia.

 

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su La Provincia

Caratteri rimanenti: 400

Prossimi Eventi

Mediagallery

Prossimi EventiScopri tutti gli eventi