ex Filanda Meroni Largo Cattaneo - Soncino (CR) Martedì 14 maggio alle ore 21
Pietro Dommarco è scrittore e giornalista freelance, specializzato in tematiche ambientali. Collabora con il mensile Altreconomia. Trivelle d'Italia di Pietro Dommarco Perché il nostro paese è un paradiso per petrolieri. Con la prefazione di Mario Tozzi Il Bel Paese è un gruviera, terra e mare crivellati da più di 1.000 buchi, con danni a salute e ambiente. Ma quanto tempo può durare ancora l’economia fossile? Trivelle d'Italia spiega perché le mani dei petrolieri sono sporche di greggio, ma libere. Libere di perforare la terra e i fondali marini italiani, con bassi costi e con l’avallo di leggi “tolleranti”. Nel nostro Paese, infatti, le “percentuali di compensazione ambientale” sono tra le più basse al mondo: per questo oggi sono centinaia le concessioni e più di 1.000 i pozzi produttivi in Italia, tra terraferma e mare. “Trivelle d’Italia” racconta questo “buco” nel cuore, che ha portato pochi vantaggi al nostro territorio, scarsa occupazione e “infiniti lutti”, per i lavoratori e per l’ambiente. Un’analisi che scende in profondità e percorre numeri e storie dei piccoli Texas italiani, dalla Basilicata alla Pianura padana, dal mare della Sicilia a Porto Marghera. Ma le prospettive sono nere: lo ricorda nella prefazione il geologo, giornalista e divulgatore Mario Tozzi, che ci spiega perché il “petrolio a buon mercato” è già finito. Con un’intervista alla professoressa Maria Rita D’Orsogna.