Cerca

Eventi

Tutti gli appuntamenti

Eventi

IL REPORTAGE

Viaggio della Memoria: «Un bagaglio di storia»

I 550 studenti e docenti delle quattordici scuole superiori di tutta la provincia hanno visitato ciò che resta del campo di Natzweiler-Struthof «per essere attivi difensori della democrazia e della Pace»

Elisa Chittò

Email:

redazioneweb@laprovinciacr.it

30 Aprile 2023 - 20:37

Viaggio della Memoria: «Un bagaglio di storia»

CREMONA - «I nostri giovani sono tornati a casa ricchi di un grande bagaglio di storia e di Memoria, dal quale attingere per essere attivi difensori della democrazia e della Pace, consapevoli del prezzo altissimo della nostra libertà e della nostra Costituzione, mai conquistata per sempre»: lo dice Ilde Bottoli, responsabile e organizzatrice del Progetto Memoria, al rientro dal Viaggio della Memoria.

I 550 studenti e docenti delle quattordici scuole superiori di tutta la provincia hanno visitato ciò che resta del campo di Natzweiler-Struthof, immergendosi nella nudità dei terrazzamenti rimasti, dove sorgevano le baracche del campo delimitate dalla sua triplice recinzione di filo spinato. Il filo c’è ancora, arrugginito e non più elettrificato, muto testimone degli orrori lì consumati. I ragazzi sono scesi fino al forno crematorio che riscaldava l’acqua, alimentato dai resti di migliaia di uomini scarnificati dal lavoro da schiavo nella cava, dalla fame e dai parassiti.


La cerimonia conclusiva al Memoriale della Nécropole, la grande fiamma di pietra candida che avvolge la tomba del deportato resistente europeo ignoto, ha dato voce e senso a quella affollata ma ordinata presenza con gli interventi istituzionali e degli studenti di Cremona, Crema e Casalmaggiore. «Il nostro commiato dalle ‘ombre’ dalle quali si congedò Boris Pahor - ricorda Bottoli - è stata la deposizione da parte degli studenti di quattro corone d’alloro, rappresentative delle nostre istituzioni che hanno così reso omaggio alla Resistenza europea di cui il campo è il simbolo.

Il mattino successivo, la visita a Strasburgo al Parlamento europeo che, con la sua splendida Agorà, ha accolto tutti i partecipanti al Viaggio, perché «l’Europa è la casa di ogni cittadino europeo», li ha avvolti nella calda atmosfera dell’Unione Europea, dentro l’aula parlamentare, dov’era eccezionalmente riunito il Consiglio d’Europa, vigile sentinella della difesa dei Diritti umani».

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su La Provincia

Caratteri rimanenti: 400

Prossimi Eventi

Mediagallery

Prossimi EventiScopri tutti gli eventi