L'ANALISI
28 luglio 1992
28 Luglio 2019 - 07:00
Tangenti, è dramma: si spara imprenditore lombardo
Terzo suicidio nell'inchiesta milanese ' Mani pulite'
MILANO — Il vicepresidente dell'Associazione nazionale costruttori edili, Mario Majocchi di 56 anni, si è suicidato sparandosi un colpo di pistola alla testa nella camera da letto della sua villa in provincia di Como. Venerdì scorso era stato interrogato dal magistrato come indagato nell'inchiesta sulle tangenti a Milano. Uno degli altri inquisiti aveva segnalato il suo nome ai magistrati inquirenti: Majocchi, titolare con il fratello Piergiuseppe di una delle più importanti imprese edili della Lombardia, avrebbe versato tangenti per aggiudicarsi l'appalto di lavori autostradali nella zona sud di Milano. Per lo scandalo delle tangenti siamo al terzo suicidio.
La mafia uccide a Catania
Continua la guerra^ agguato di killer ad un ispettore di Polizia impegnato sul fronte delle estorsioni
PALERMO — Sul caso Palermo la parola passa ai giudici, agli otto magistrati ribelli che si sono dimessi per protesta dalla direzione distrettuale antimafia e che a partire da oggi saranno ascoltati dai Csm, che sentirà anche il procuratore Giammanco. L'impiego dell'esercito in Sicilia è stato il tema della conferenza interprovinciale delle autorità di pubblica sicurezza svoltosi ieri mattina.
Massacro di Borsellino e della sua scorta: dalle indagini emerge che la mafia teneva sotto controllo il telefono della madre del magistrato. Intanto nella tarda serata di ieri, a Catania, un ispettore della squadra mobile, Giovanni Lizzio, è stato ucciso in un agguato.
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