Enigma nell'affresco, Gesù Bambino ha sei dita

CASALMAGGIORE — Un casalese scopre un caso di ‘esadattilia’ in un affresco del santuario della Madonna della Fontana.

L’autore della scoperta è Franco Manfredi, vicepresidente della fondazione Santa Chiara, noto come fondatore del blog ‘Casalaschi nel mondo’ e da qualche tempo appassionato ricercatore di quei veri enigmi dell’arte che sono le opere raffiguranti personaggi sacri (per lo più) che presentano sei dita in un piede o in una mano: solo quest’anno Manfredi ha segnalato tre casi in pochi mesi: l’affresco dell’Apostolo Giovanni (seconda metà XV secolo, incerta attribuzione Baschenis) nella chiesa cimiteriale di Santo Stefano a Carisolo, l’ancòna della Madonna nella chiesa di Massimeno, entrambi in Val Rendena (Tn), e l’affresco della Madonna che legge (1498 - Raffaello Sanzio) in Casa Santi ad Urbino. Nell’ultima occasione, però, l’attenzione di Manfredi si è concentrata su Casalmaggiore. Il 22 luglio scorso visita al Santuario della Madonna della Fontana: "Il mio sguardo si è posato sull’effigie della Madonna della Rosa con il Bambino che in mano tiene una rosa, ora quasi completamente scomparsa. Sono rimasto alcuni istanti a fissare il piede del Bambino, incredulo ma al tempo stesso certo che le dita fossero sei. Era come se quell’immagine mi aspettasse da cinque secoli».

 Il ‘cacciatore’ di enigmi artistici casalasco conclude: «Considerati anche gli altri casi, penso ci sia motivo sufficiente per una ricerca sulle motivazioni che hanno portato gli artisti a proporre immagini di soggetti sacri con sei dita al piede».