Con negozi più ‘popular’ il centro rinascerebbe

Signor direttore,
che tristezza il centro che agonizza! Amo Cremona per la sua dimensione umana, per la sua gente, la sua storia culturale, la sua ‘pigrizia’ e tutti i suoi difetti. Mi rilassa la passeggiata sul Corso, ma anch’io come molti, raramente entro nei negozi. Ricordo quando c’erano Il Fulmine, la Casa Di Bianco, Upim, Bata... c’era un’offerta molto diversificata e comunque di qualità a prezzi accessibili: la gente comperava e, specie nei periodi di festa, le strade erano affollate e i negozi pieni.
Poi è arrivata la crisi, la gestione di negozi come quelli sopraddetti è, probabilmente, diventata troppo onerosa per permettere di continuare in un’offerta a prezzi popolari, forse non c’è state la volontà e voglia di sfida imprenditoriale per continuare a essere presenti, sicuramente risulta più conveniente economicamente gestire un negozio in un centro commerciale dove le persone vanno perché trovano il supermercato, la boutique e il negozio più economico e possono valutare, confrontare, scegliere. In città purtroppo questo non è possibile perché l’offerta è diventata molto elitaria, sicuramente di qualità, ma non ‘risparmiosa’, che è quello che la maggior parte di noi cerca.
Non mi piacciono i centri commerciali, non hanno anima, vorrei rimanere in città e qualche volta entrare in un negozio ‘in’ e più spesso in un negozio ‘popular’. Questo non è possibile purtroppo. Il mercato settimanale è sempre affollatissimo, vengono persone anche da fuori città, trovano il parcheggio e comprano....
Chissà se qualche temerario vorrà cimentarsi in un’avventura con un nuovo Fulmine o Casa di Bianco.... forse le persone ritroverebbero la voglia di godersi la città facendo shopping, e ne trarrebbero vantaggio tutti.
La mia sarà sicuramente un’analisi sbagliata, ma si può fare una riflessione.
Raffaela Piria
(Cremona)
Lei evidenzia giustamente, uno degli aspetti della crisi del centro storico di Cremona. Concordo sul fatto che una maggiore offerta di tipologie di negozio potrebbe essere un fattore rivitalizzante.