Che ignobile e rivoltante viltà la violenza su animali indifesi

E' superfluo, nonché rivoltante per chi rifiuta l’immoralità della violenza, commentare le troppo frequenti brutali bassezze di individui che sfogano con demente crudeltà, su animali indifesi, la frustrazione di un ben misero ego, se non confidare in una rapida ed esemplare punizione per ciò che meritano e gli spetta, come giusto corrispettivo di una ignobile viltà di cui, ovviamente, non arriveranno mai a provare vergogna, pentimento men che meno. Considerato che soggetti del genere, malauguratamente, non stanno affatto rischiando l’estinzione della loro specie, poiché vige più che mai, nella sua lungimiranza, il vecchio detto che ‘la madre dei cretini è sempre incinta’, non mi resta che concludere, citando una bella, quanto amara riflessione di Albert Einstein: «Due cose sono infinite: l’universo e la stupidità umana, ma riguardo l’universo ho ancora dei dubbi».
Rosangela Barili
(Cremona)