Signor direttore, in questi giorni sul nostro giornale, ‘La Provincia’, si è assistito, (come se ce ne fosse ancora bisogno), ad un teatrino alquanto stravagante da parte di alcuni nostri politicanti. Finalmente, dopo anni di attesa, il sottopasso di via Indipendenza è completato e i nostri politicanti, anziché gioire insieme ai cittadini che ogni giorno erano costretti ad interminabili code dovute alla lentezza e incapacità di prendere decisioni che andavano prese perlomeno 30 anni prima, fanno i capricci e litigano per chi deve inaugurarlo, anziché lavorare uniti e spediti al prossimo sottopasso da fare sul viale Santa Maria che la gente attende inutilmente da troppi anni. Ma chissenefrega di chi l’ha iniziato e di chi ora l’ha completato, di chi è il merito e di chi l’ha osteggiato. E’ stato fatto? Bene, ora lavorate insieme spediti al prossimo, senza pianti o risatine che vi assimilano a tanti bambini capricciosi. Sì perché così siete, con i vostri ridicoli comportamenti che a nulla portano salvo ulteriori rancori tra le persone. L’Italia va in malora, le persone si suicidano per mancanza di futuro... e loro, i nostri politicanti cosa fanno? Piangono e litigano strappandosi a colpi di articoli la tanto agognata gloria e tutto, solo perché vogliono il loro momento di notorietà, con l’articolo sul giornale con tanto di fotografia in bella mostra da esporre fieri mentre felici sono intenti a tagliare il nastro all’inaugurazione del sottopasso. Se c’è un merito lo hanno i cittadini di Crema, dei paesi vicini e di tutti coloro che pazientemente lo hanno atteso per anni e ogni qualvolta erano fermi ad aspettare e si vedevano un treno che passava alla velocità più simile ad una tartaruga che ad un mezzo dotato di cavalli motore, maledicevano chi dall’alto dei suoi poteri osteggiava, ritardava o litigava per imporre le sue idee, quando invece tutti insieme avrebbero, da tempo, dovuto fare qualcosa per porre fine a quella farsa di attesa medioevale. Viviamo in un mondo malato ed egoista, che non lascia spazio alla crescita, che non da futuro ai giovani, che crea ogni giorno sempre più povertà e tutto questo deriva dal fallimento della politica e dei suoi politicanti, che promettono cose che sanno di non fare, che parlano più di quanto dovrebbero ascoltare, che si prendono i meriti anche quando non ne hanno e si defilano quando hanno creato danno. Attilio Ferla (Crema) I l sottopasso è già aperto e percorribile da alcuni giorni. Ed è la vera notizia. Oggi c’è però il taglio del nastro, con i politici in prima fila e qualche annunciata contestazione. Ma lei ha ragione: la festa è dei cittadini che hanno atteso l’opera per anni.