Cremona. Laboratori teatrali
A lezione da Arcuri con Armida Artaud
Incontro, workshop e spettacoli dal 29 aprile al 7 maggio

CREMONA —Mentre s’è persa traccia dei laboratori di teatro educazione un tempo promossi dall’assessorato alle politiche educative, spetta alla neonata associazione Armida Artaud Teatro offrire un’opportunità per esperire il linguaggio della scena ad adolescenti e giovani con il progetto Dress Code Teatro . Anima dell’iniziativa è Lorenzo Garozzo, promettente drammaturgo cremonese, con solide conoscenze nel teatro contemporaneo, che ha coinvolto Fabrizio Arcuri, regista e fondatore dell’Accademia degli Artefatti. «Il progetto Dress Code vuole offrire un’occasione, tanto formativa quanto culturale, volta a sensibilizzare le nuove generazioni al teatro contemporaneo. Crediamo che a Cremona esistano le condizioni per creare una rete tra i ragazzi che, mediante il teatro, possa interfacciarsi con la città stessa e con gli addetti al settore delle zone limitrofe», spiega Lorenzo Garozzo.
L’appuntamento è per la settimana che va dal 29 aprile al 7 maggio e prevede un workshop dal titolo: Indagini al di sopra di ogni sospetto in cui Arcuri proporrà un lavoro di lettura,indagine e pratica di testi contemporanei, italiani e stranieri. Il laboratorio si svolgerà la domenica — dalle ore 14 alle ore 22—e dal lunedì al venerdì — dalle ore 19 alle ore 23. Il sabato il laboratorio si svolgerà dalle ore 15 fino a sera, con spettacolo conclusivo.
La sede del laboratorio sarà il circolo Signorini in via Castelleone 7. L’esito del workshop rivolto a giovani e adolescenti sarà presentato in una performance il 7 maggio. Venerdì 29 aprile al teatro Monteverdi si terrà l’incontro con Fabrizio Arcuri, il regista dialogherà con il critico teatrale del quotidiano «La Provincia».
Domenica 1°maggio nella sede del centro Diurno Giona, in via Bonomelli, 81, andrà in scena Io, fior di pisello, libera riscrittura di Tim Crouch del Sogno di una notte di mezza estate. La particolarità della drammaturgia è quella di offrire il racconto del Sogno attraverso il punto di vista di Fior di pisello uno dei folletti al servizio di Oberon che nel testo originale ha solo qualche battuta. Riflessione teorica, momento laboratoriale e messinscena scandiscono l’iniziativa di Armida Artaud Teatro che vuole dare l’opportunità a giovani di lavorare con un maestro della scena contemporanea, un regista che fa del teatro uno strumento di pensiero sulla e della contemporaneità. 
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