Treviglio (BG). Il 'Messiah' di Händel eseguito dall'Ensemble Magnificat

Georg Friedrich HÄNDEL

MESSIAH  (HW 56) oratorio per soli, coro e orchestra

Francesca Lombardi Mazzulli, soprano

Elena Carzaniga, contralto

Alessio Tosi, tenore

Salvo Vitale, basso

ENSEMBLE MAGNIFICAT

diretto da Massimo Grechi

Giunto ormai alla sua ottava presenza consecutiva all’inaugurazione della stagione culturale di Treviglio, l’Ensemble Magnificat, diretto da Massimo Grechi, sarà ancora una volta protagonista, il prossimo 31 gennaio, del tradizionale concerto di Gennaio presso la Chiesa di San Pietro.

Opera forse tra le più eseguite, il Messiah è considerato uno dei massimi capolavori della letteratura corale di tutti i tempi. Per questo motivo, anche quest’anno l’impegno dell’Ensemble sarà volto a restituire al pubblico la partitura del 1741 così come l’autore voleva fosse eseguita.

Ad accompagnare il coro sarà ancora una volta un nutrito ensemble strumentale di altissimo livello che annovera tra le proprie fila alcuni dei musicisti più apprezzati nel panorama della musica antica a livello internazionale.

Graditi ospiti saranno inoltre i quattro solisti, anch’essi di caratura internazionale, che si alterneranno al coro: il soprano Francesca Lombardi Mazzulli, il contralto Elena Carzaniga, il tenore Alessio Tosi e il basso Salvo Vitale.

La fama del MESSIAH, opera già acclamata vivente l’autore, è dovuta alla grandiosa monumentalità della sua struttura, ove la parte corale, sapientemente alternata a raffinati incisi solistici, assume un ruolo privilegiato nell’orditura complessiva della composizione. Il celeberrimo “Halleluja”, che chiude la seconda parte dell’oratorio, costituisce un fulgido esempio della maestria di Händel nella scrittura corale.