Piadena, i ritratti femminili di Morandi in mostra

PIADENA —In occasione della giornata internazionale della donna, da martedì 8 marzo, l’atelier di Danzio Soragni, sotto i portici di via Libertà, ospiterà una mostra fotografica in bianco e nero di Giuseppe Morandi. «Si tratta di scatti realizzati diversi anni fa per il progetto ‘Corpi di consumo e corpi di lavoro’», spiega Morandi. «Le figure ritratte sono tutte di donne, riprese in vari contesti». Ognuna con il proprio stile, la propria personalità. La mostra si avvale di un testo critico redatto per l’occasione da Paolo Barbaro, esperto di storia della fotografia e componente del consiglio del Centro Studi e Archivio della Comunicazione dell’Università degli Studi di Parma. Morandi in questo periodo è impegnato su più fronti. «Ho ripreso il carnevale di Pescarolo di quest’anno», spiega. «In totale ora ci sono circa tre ore e mezza di materiale filmato a disposizione che ora è da vagliare per ricavare un filmato della durata di un’ora e mezza circa, al massimo». Morandi ha avuto un ottimo maestro nell’ambito video:«Miha insegnato a usare la telecamera il regista e documentarista Gianfranco Rosi. Era il 2004, rimase a Piadena una settimana e mi diede molti consigli». Con il suo nuovo docu-film, Fuocoammare, ambientato a Lampedusa, isola-simbolo dei migranti, Rosi ha vinto l’Orso d’odo al Festival Internazionale del Cinema di Berlino 2016. In vista, Morandi ha anche la festa della Lega di Cultura, prevista da venerdì 18 a domenica 20 marzo: «Sarà una edizione molto intensa — anticipa Morandi —. Per l’occasione arriveranno diverse persone anche dall’estero, compresi gli Stati Uniti».(d.b.)
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