Junge Deutsche Philharmonie

Junge Deutsche Philarmonie
Stefan Asbury, direttore
Renaud Capuçon, violino solista

Franz Schreker
Preludio dall'opera "I Predestinati"

Robert Schumann 
Concerto per violino e orchestra in re minore (op. postuma)

Dmitrij Šostakovic 
Sinfonia n. 4 in do minore op. 43

durata del concerto: prima parte 50 minuti - intervallo - seconda parte 60 minuti

Come ogni anno, il Teatro Ponchielli dedica almeno un concerto a "I nuovi talenti", ovvero a mettere in luce le qualità artistiche di giovani musicisti dalla carriera in ascesa. Già dalla scorsa stagione, si è scelto di includere un'intera orchestra in questo filone: quest'anno, in rappresentanza dei nuovi talenti, ci sarà la Junge Deutsche Philharmonie, un'orchestra composta da giovani e talentuosi strumentisti provenienti dalle principali scuole di musica ed accademie di lingua tedesca. A Cremona proporranno la monumentale Sinfonia n.4 op.43 di Dmitrij Šostakovič, composta attorno alla metà degli anni '30 del '900, ma eseguita per la prima volta solo negli anni '60, poiché ai tempi della sua stesura il compositore era inviso al Regime Sovietico e temeva critiche (quando non anche vere e proprie rappresaglie) per quello che era considerato un eccessivo sperimentalismo musicale. Nella prima parte, si unirà alla JDP un altro giovane talento, Renaud Capuçon, uno dei più ammirati violinisti della sua generazione, che proporrà al pubblico del Ponchielli il Concerto in re minore di Robert Schumann, pubblicato come opera postuma ed eseguito per la prima volta addirittura nel 1937.