CREMONA — Va sotto il titolo Cultura per la città e rappresenta la volontà fattiva di una scuola prestigiosa e di grande tradizione come il liceoManin di mettere in circolo idee e ap pr of on dim e n t i , p escando a piene mani dalle competenze — spesso nascoste e apprezzate più extra moenia che in città— dei suoi docenti. Dopo l’ottimo riscontro di presenze e consensi dell’ anno scorso torna anche quest’anno il ciclo di conferenze promosse all’interno dell’istituto di via Cavallotti, conferenze coordinate da un gruppo di d della scuola, che fanno forza sulle conoscenze dei docenti in carica al Manin. Il tema scelto per le conferenze di quest’anno è vasto dal punto di vista cronologico, ma preciso per quanto riguarda l’as pet to tematico: Cremona dall’U m anesimo al Settecento: alle radici di un’identità culturale.
Ciò che si vuole proporre è un viaggio alle radici dell’identità culturale della città, attraverso esponenti del sapere cremonese di epoche diverse. Si parte martedì 14 gennaio con Libri, scuole e cultura a Cremona tra il XIV e il XVI secolo, disanima di una vocazione culturale e pedag ogica che vedrà impegnato Emilio Giazzi. Il 28 gennaioChiara Persico porterà alla luce il ruolo degli Affaitati , illustri banchieri di re , sottolineando il carattere internazionale di una famiglia che fu protagonista non solo a Cremona ma anche nelle Fiandre, a Lisbona piuttosto che a Londra, in secoli in cui la città sapeva intrattenere rapporti internazionali non da poco. Il tema dell’incontro di martedì 11 febbraio sarà: La riforma cattolica prima di Trento: l’opera del cremonese Antonio Maria Zaccaria, a parlarne sarà Daniele Piazzi.
Il 25 febbraioAnna Maccabelli terrà la comunicazione dal titolo: Sguardo sulla pittura del Seicento a Cremona: vecchie conoscenze rivisitate e nuovi profili. Martedì 11 marzoPaola Tomasoni analizzerà una delle pagine più interessanti dei Promessi Sposi e strettamente legata alla storia locale, proponendo la relazione dal titolo: «Il suo nome di battesimo era stato Lodovico»: realtà storica e creatività manzoniana nel personaggio di fra’ Cristoforo dei Promessi Sposi. La chiusura del ciclo di incontri del progetto: Cultura per la città, sotto l’egida delle scienze umanistiche made in Manin, sarà affidata a Chiara Persico con una vera chicca storica: Sacerdote e rivoluzionario: l’abate ‘repubblicano ’ Santo Rossi a Cremona e Zacinto, conferenza che si terrà il 25 marzo.