Luigi Ottoni in "Luci a teatro"

Luigi Ottoni in “Luci a Teatro”

reading di brani, poesie, racconti riguardanti la luce

“In una notte buia qualcuno ha acceso una luce e tutti intorno hanno visto”.

Questa metafora di ciò che è in fondo il Teatro, richiama ad una riflessione: una mostra di pittura, che ha in sé i dominanti di luci e suoni, ha luogo proprio in uno spazio adiacente un teatro, sul palcoscenico del quale la forza espressiva della luce riempie l’anima dello spettatore, lo scalda al ricordo delle passioni, lo illumina con lo splendore del sole, lo meraviglia con la magia di una notte improvvisa , dando inizio al “ gioco sapiente, rigoroso e magnifico dei volumi della scenografia”.

Da qui l’idea che da un ordito appena lacerato, una trama che smaglia sulla tela, possano riaffiorare emozioni di quelle luci che ciascuno ha più o meno consapevolmente seguito o segue ancora nella propria vita.                                                

L’idea si svilupperà in un “improvviso” in forma di reading in cui l’attore e regista  Luigi Ottoni raccoglierà  alcune immagini riguardanti la luce ed il suono attraverso ricordi di scena e brani di letteratura e poesia dando inizio così, “idealmente”, all’ apertura della mostra .