La quota di partecipazione è di cinque euro da versare alla cassa prima della partenza.
Sono ammessi al massimo settanta partecipanti.
CREMA — «Un’esperienza sensoriale e non uno spettacolo. Vivere il fiume di giorno è un fatto comune: la luce che rimbalza sull’acqua, i colori, la vegetazione, il canto degli uccelli, i rumori di lontane attività contadine. Di notte no. Il buio rende tutto pura forma, l’olfatto si fa più sensibile e il respiro delle acque è il suono più potente della notte. L’animale umano affina i cinque sensi e percepisce nuove e impreviste sensazioni. Per chi conosce il fiume questa ‘esperienza vagante’ sarà un modo per riscoprirlo, per chi non lo conosce un’esperienza sensoriale in luoghi affascinanti e misteriosi», scrivono Enzo Cecchi e Gian Marco Zappalaglio che venerdì proporranno in collaborazione con il Parco del Serio, Il respiro del fiume, happening notturno che sta riscuotendo interesse un po’ in tutta Italia.
Il respiro del fiume è un’esperienza condivisa che mette in scena la possibilità di vivere da attori l’ambiente che ci circonda e troppo spesso non conosciamo: come dire declina gli spazi del nostro quotidiano vivere nel tempo misterioso della sera in cui ciò che è noto si sfuma, in cui il sentire vale più del vedere. Per la passeggiata lungo il fiume Serio la partenza è per venerdì 6 alle 20 da via Miglioli, la durata della passeggiata sarà circa di due ore e mezza.