L'ANALISI
07 Dicembre 2025 - 17:20
CREMONA - Sono 55 i presepi in mostra da sabato e fino all’11 gennaio nel refettorio della chiesa di San Pietro al Po, con ingresso da via Cesari 18. Sono tutte opere artigianali e vengono esposte a Cremona per la prima volta. Insomma la quattordicesima edizione della mostra, promossa dall’Associazione Italiana Amici del Presepio, è tutta da visitare.

Lo spiega il segretario Paolo Subacchi: «Abbiamo sia presepi in stile palestinese, la classica rappresentazione della natività con scenario mediorientale, che in stile popolare, con ambientazione in un borgo, in una cascina o in un paesaggio montano».

Si tratta di una tradizione che si vuole far risalire a San Francesco e che è ancora viva: «La nostra associazione — spiega Subacchi — conta 5mila soci in tutta Italia, segno che il presepe è ben radicato. È un segno del Natale cristiano, una tradizione e una testimonianza di arte e fede». I presepi vengono da tutta la Lombardia e dall’Emilia e alcuni sono particolarmente suggestivi. In particolare i diorami sfruttano gli effetti di luce per creare angolini e scorci che muovono il cuore alla nostalgia dell’infanzia.

A primavera, in collaborazione con l’Auser, partirà anche un corso di tecnica presepistica tenuto da Lorenzo Bonfanti. La mostra è aperta il sabato dalle 15:00 alle 18:00 e nei giorni festivi 10:00-12:00 e 15:00-18:00. A Natale e Capodanno l’apertura è prevista dalle 15:30 alle 18:00. Una parte dell’esposizione è allestita anche nel Salone dei Decurioni di Palazzo Comunale, visitabile dal lunedì al sabato dalle 8:00 alle 18:00. Sono previste visite fuori orario per gruppi e scuole, contattando il numero 346 3091505.
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