eUROPA tEATRI via Oradour Domenica 14 aprile - Ore 16.30 spettacolo adatto ai ragazzi dagli 11 anni in su e per tutti ingressi: adulti € 8 ragazzi € 6
Debutterà al Teatro Europa domenica 14 aprile alle ore 16.30 il nuovo spettacolo del Teatro della Fragola di Mirella Gazzotti, creato in collaborazione con eUROPA tEATRI: Storie di cortile, con Mirella Gazzotti e Manuela Chiassi (consulenza musicale Andrea Malagoli, editing musicale Nicola Bonaccini, luci Lucia Manghi, collaborazione artistica Ilaria Gerbella, consulenza scenografica Marta Mezzadri, pupazzi realizzati da Mirella Gazzotti), in cui utilizzando alcuni testi della narrativa per ragazzi (Buffonaggini di E. Montanari e Storie di un cortile buio di L. Levi e E. B. Alluto) si è voluto ridefinire la realtà di un condominio immaginario in cui personaggi burattineschi imitano il nostro vivere quotidiano. Mirella Gazzotti, sapiente e fantasiosa artigiana formatasi con Otello Sarzi, porta in scena ancora una volta i suoi amatissimi pupazzi (apprezzati in tanti spettacoli, fra cui Il pirata blu e Il bambino con due occhi), con un'attenzione ancora accresciuta, in questa nuova produzione, per un aspetto della teatralità su cui già in passato ha posto l'accento: la musica. Storie di cortile ci guiderà in un viaggio musicale tra gli autori più importanti dei secoli appena trascorsi: da Beethoven a Satie, senza dimenticare Mussorgsky, Grieg e Ponchielli. Tracce sonore che descrivono i personaggi del condominio; alti palazzi in cui gli abitanti vivono chiusi e separati degli altri. Nella loro vita tranquilla, scandita dai doveri quotidiani, si inserisce una novità: l’arrivo di una giovane coppia e del loro piccolo bambino. I giorni e le notti si riempiono di risate, di pianti notturni, di ritmi diversi che costringono ogni abitante ad affacciarsi alla finestra per scoprire ciò che accade. Nel cortile ormai silenzioso e solo da anni, riappaiono sedie, sgabelli e sdraio. Intorno ad un tavolino spicca la piccola torta, piatti e bicchieri: si radunano gli abitanti del palazzo per festeggiare Marco, il bambino che ha trasformato i giorni in notti e la notte in giorno.