L'ANALISI
Tapirulan / Ospite speciale Beppe Giacobbe
25 Novembre 2015 - 12:33
Cremona - Santa Maria della Pietà
28 novembre 2015 - 31 gennaio 2016
CREMONA — Che l’associazione Tapirulan e il suo guru French,al secolo Fabio Toninelli, abbiano doti mediatiche? Forse è improbabile, ma certo sanno raccontare il presente come pochealtre realtàculturali nonsolo cittadine. E se l’anno scorso il decennale del calendario si era trasformato in una simbolica ‘X’ quale immagine di un crocicchio,osegnale dovescavareper trovare il tesoro, quest’anno Tapirulan lancia il suo spiazzante, ironico, non tranquillizzante SOS… Il messaggio di soccorso, di aiuto ha avuto un suo avvio ufficiale sabato 28 NOVEMBRE
«Cos’hanno in comune una persona circondata da animali feroci, una famiglia di orsi polari a bordo di un canotto, un indiano su una ciminiera, una signora da un maldestro parrucchiere, un’auto rossa circondata da tori, un natante finito troppo al largo, una lettera‘o’appesa a due ‘s’ e una variegata popolazione a bordo di una barca di carta? Nulla, se non l’impellente necessità di ricevere aiuto e la ventura di trovarsi rappresentati in alcune delle opere dei quasi 700 partecipanti al nostro concorso», continua French. E non sarà un caso ma 110 anni fa — spiega Toninelli — «nel lontano 1906, durante la Seconda Conferenza Internazionale Radiotelegrafica di Berlino, il segnale SOS soppiantò il precedente CQD, proprio per la semplicità ela riconoscibilitàdi trasmissione nel codice Morse: tre punti, tre linee, tre punti. Nel 1912 il Titanic lanciò forse il primo SOS passato alla storia. Non servì a granché – si dirà –, né ad evitare l’iceberg, né a rimanere a galla, ma a diffondere il codice di soccorso, questo sì... Nell’uso popolare, le lettere corrispondenti a SOS si traducono in acronimi quali ‘Save Our Ship’ o ‘Save Our Souls’, nei paesi anglosassoni, mentre in Italia diventa un pragmatico ‘Salvateci O Socco mb ia mo ’ o ‘Soccorso Occorre Subito’.
Più o meno nascosto nelle forme, nei panorami, nei giochi di pennello e nelle metafore, l’SOS porta sempre con sé una speranza: anche contro ogni probabilità di raggiungere un destinatario, è comunque un ’ invocazione che confida di essere raccolta, prima o poi».
Dunque non si può eludere il segnale lanciato dai 48 autori selezionati dalla giuria presieduta da Beppe Giacobbe, ospite speciale di questa edizione. SOS composti di carta e inchiostro che si materializzano in mostra.
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Immagini ‘Senza rete’
La monografica dell’illustratore Beppe Giacobbe
CREMONA — Ospite speciale dell’undicesima edizione del concorso è Beppe Giacobbe. La sua mostra: Senza rete, raccoglie una vasta selezione delle opere che ripercorrono la sua carriera di illustratore: oltre 100 illustrazioni utilizzate per libri, copertine, pubblicità, pubblicate su quotidiani e riviste.
Beppe Giacobbe è nato a Milano nel 1953, dopo l’Accademia di Brera vola a New York per frequentare la School of Visual Arts, ma negli anni Novanta rientra nella città natale, dove tuttora vive e lavora. Ha partecipato a numerose mostre in Italia e all’estero, ricevendo diversi premi e riconoscimenti: tra gli altri il Golden Award della rivista americana di illustrazione 3x3 per il miglior libro per bambini pubblicato negli USA e la Gold Medal per la sezione libri di Communication Arts. Nel 2006 riceve una menzione speciale dalla giuria del Torino Film Festival per il cortometraggio animato Roi du Silence, prodotto insieme a Francesco di Loreto. Ha pubblicato libri in Italia, Francia e Stati Uniti,trai quali Il catalogo degli addii (et al., 2010), Clang Clang, Beep Beep: Listen to the city (Simon & Schuster, 2009), Petit chat noir a peur du soir (Bayard, Editions, 2011), e Un cane in viaggio (Orecchio Acerbo, 2011). Ha lavorato per diversi anni con United Airlines illustrando alcune celebri campagne pubblicitarie, e ha collaboratocon ilNew YorkTimes e The New Yorker. Ha insegnato per 12 anni all’Istituto Europeo di Design e dal 1989 collabora con il Corriere della Sera. Parallelamente si dedica anche ad alcuni progetti artistici personali,come ladecorazioneinrossoe nerodiunaBibbia trovata per le strade di Manhattan. È disponibile in mostrail catalogo dedicato allamostramonografica di Beppe Giacobbe pubblicato dalle edizioni Tapirulan: 72 pagine che raccolgono le immagini delle opere inmostra e con i commenti dell’autore.
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