Le toccanti meditazioni sull’amore dell’arpista scozzese Williamson

Nove anni dopo l’acclamato lavoro discografico Iron Stone, Robin Williamson — il songwriter, arpista e chitarrista scozzese — torna con un album di sue composizioni, toccanti meditazioni sull’amore, sul destino, sul mondo naturale, le strade percorse ed il piacere quotidiano di essere vivo. In questo album — nel quale suona arpa celtica, chitarra, Hardanger fiddle, whistles, oltre alla voce — Williamson è in splendida forma e la sua creatività, anche sugli strumenti sui quali si cimenta, trae ispirazione anche dal violista Mat Maneri (con il quale aveva già lavorato nell’album Skirting The River Road, etichetta ECM) e con il percussionista (vibrafono, batteria, gong) Ches Smith, sentito ultimamente su ECM con la band Snakeoil di Tim Berne. Il nuovo album dal titolo Trusting In The Rising Light è stato registrato nel Rockfield Studios a Monmouth nel Galles nel gennaio del 2014. Williamson ha dedicato la propria carriera musicale (ma ha anche scritto molti libri, pubblicato raccolte di canti e arie e tenuto workshop e stage) al superamento del gap che spesso si viene a creare tra i nuovi stili e gli antichi suoni. Sin dall'opera innovativa portata avanti con Mike Heron nella Incredible String Band, agli sforzi tesi a ravvivare l'eredità bardica, ha creato un catalogo impressionante che spazia in più di 4 decenni. (dadu)