San Casciano - Pomì Casalmaggiore 0 -3

Servizio speciale di Matteo Ferrari
SAN CASCIANO VAL DI PESA (Fi) — Anno nuovo, Pomì nuova? Non nel risultato forse, un 3-0 d’abitudine per le "rosa", ma nei contenuti. Ritrovata Zago, persa temporaneamente Olivotto, eppure ottima nel fare il sacco di San Casciano con quel Bisonte che all’andata si era preso i tre punti a Viadana. Gianfranco Milano schiera il sestetto pronosticato alla vigilia con Zago subito in campo e Repice a sostituire la degente Olivotto.
Vannini tiene in panchina Ward schierando Pietrelli e lanciando Bertone da ex al posto di Giovannelli. Sono tre regali della Pomì a concedere il primo vantaggio a San Casciano che resta avanti 4-3 con un solo punto su azione.

Le "rosa" non si preoccupano del risultato e piazzano il break che pare chiudere il primo tempo tecnico con il 7-4 dell’out Pietrelli. Un paio di passaggi a vuoto sono ciò che basta a rimettere in carreggiata le toscane e solo l’errore al servizio di Pietrelli manda la Pomì in panchina sull’ 8-7. Con il servizio di Zago Casalmaggiore prova una nuova fuga sull’8-11 ma non riesce a dare continuità al proprio vantaggio.
Repice si fa stampare in fast e poi manda lungo dai nove metri e sulla ricezione lunga in risposta al servizio di Bianchini, Bertone converte il 12-12. Poco male perchè la reazione è immediata: Zago trova il tocco del muro in pipe e Nardini chiude a uno sull’ex compagna Bertone prima della diagonale lunga di Biccheri che vale il 12-16 della sospensione. Non è l’allungo decisivo perchè un exploit di Pietrelli riporta sotto l’Azzurra e sul 16-19 Corna e Repice non si intendono e sprecano un rigore a porta vuota.
Il tocco beffardo di Bianchini scrive il 19-20 che costringe Milano al time out. Con il risultato in bilico una chiamata "pignola" del secondo arbitro manda al doppio vantaggio la Pomì che con l’ace di Corna procede sul 20-23 del timeout Vannini. Nessuno infrange la legge del cambio palla e la diagonale di Zago (6 punti nel set) consegna l’1-0 alle ospiti sul 22-25. Nardini, poco interpellata nel primo parziale, scrive due punti nel 2-3 d’avvio.
Un paio di pasticci delle "pantere" e un muro portentoso di Pietrelli su Zago mandano avanti San Casciano per il 5-3. Sono un paio di giocate da fenomeno di Beier e Bacchi a ripristinare le gerarchie sino al 7-8 della sospensione. Fiammata illusoria quella delle casalesi che al rientro non trovano più il filo del discorso e pagano dazio subendo un 4-0 chiuso dall’ennesima incomprensione tra Repice e il difensore in tuffo: 11-8 e time out Milano.

Dalla seconda linea arrivano palloni sporchi, e solo qualche regalo delle locali ci tiene in corsa. Il merito è quello di prender le occasioni quando capitano così, sulla ricostruzione, un’efficacissima Beier scrive il 13-13 del time out Vannini.
Il Bisonte rimette la testa avanti (15-13) ma il turno in battuta di Nardini ha un duplice effetto benefico: da un lato l’insidioso servizio del "tenente" punge la seconda linea toscana, dall’altra mantiene Pietrelli davanti a Zago producendo tre punti dell’opposto di Stra. Vannini prima cambia Pietrelli con Ward poi mette le mani a T sul 16-19.
La ricezione resta troppo ballerina, il servizio di Pietrelli ci mette in croce e sulla palla lunga di Nardini siamo 22-21: time out Pomì. Basta un lungo acuto di Bacchi che sul 22-22 riporta davanti Zago e poi allunga sino al 22-24 mettendo su un piatto d’argento il secondo set ball convertito dall’opposto di Stra (con la collaborazione di una svista arbitrale). Repice sbaglia la fast poi è onewomanshow di Daniela Nardini: tre muri, una fast, un primo tempo e Pomì in panchina sul 4-8.
Sembra mettersi tutto bene, ma vuoi che la Pomì non si complichi la vita? Il servizio di Bertone sembra incontenibile, Beier sbava in attacco ed è 8-8 con Guatelli che prende il posto della tedesca. La trama non cambia, Corna suona bene le corde della Nardini e mantiene alta la percentuale in cambio palla. San Casciano va a fiammate ma resta sotto alla seconda sospensione: 13-16 a firma "tenente".
Manco a dirlo, Bianchini al servizio, ace e invasione, 16-16 e Milano con le mani a T. Si naviga a vista, Zago sale di tono, firma il break al servizio ma Bianchini lo recupera mal’ex di turno vuole prendersi la scena e, dopo un intermezzo di Bacchi, firma altri due colpi stratosferici per il 22-23 induce Vannini a chiamar time out. Il rientro però ha solo i colori "rosa" della maglia Pomì. Biccheri spara lungo in diagonale e Bianchini getta la spugna, murata da Beier sul 22-24 che vale il 3-0 e i primi tre punti del 2013 per la Pomì.


(22-25; 22-25; 22-25)
Il Bisonte Azzurra San Casciano: Giogoli 2, Biccheri 4, Bianchini 17, Mastrodicasa 5, Ward 1, Bertone 8, Lussana (L), Pietrelli 9. N.e. Giovannelli, Mazzini, Savelli. All Vannini-Gentile.
Pomì Casalmaggiore: Corna 4, Zago 17, Bacchi 13, Repice 2, Beier 5, Nardini 12, Gibertini (L), Guatelli 1. N.e. D’Ambros, Nasari, Agrifoglio. All. Milano- Bolzoni.
Arbitri: Zingaro e Somasino.
Note: spettatori 600. Azzurra- Pomì: errori in battuta 10-9; aces 3-5; muri vincenti 5-8.