Pomì Casalmaggiore - San Casciano 3-2

di Matteo Ferrari
VIADANA—Un’ora per risolvere la pratica qualificazione e un’altra ora abbondante per vincere il match. Questa la Pomì che prima va sul 2-0 e si assicura la semifinale, poi la spunta solo al tie break.
Gianfranco Milano non si discosta dalle previsioni della vigilia anche perchè l’unico dubbio, relativo all’impiego di Serena Malvestito, viene fugato da un’infiammazione al rachide cervicale rimediata in settimana che tiene in borghese la centrale pavese. La Vannini invece manda in campo Giovannelli per l’ex Bertone e conferma Ward per Biccheri.
Partenza lenta della Pomì che regala i primi tre punti alle ospiti e si trova subito a dover rincorrere. Zago rompe il ghiaccio ma un paio di errori gratuiti delle padrone di casa tengono avanti San Casciano che va dalla Vannini sul 6-8.

Le ragazze di Milano affinano la correlazione muro-difesa ed alzano la percentuale di efficacia offensiva sorpassando sul 10-9 di Beier. Le soluzioni della Pomì sono tanto varie quanto produttive: Zago abusa sistematicamente del muro avversario e sia Bacchi che Beier trovano bene spazi e tempi dei propri attacchi per il time out Vannini sul 14-11.
La strigliata dell’ex palleggiatrice azzurra sortisce l’effetto sperato. La battuta di Bianchini riduce lo svantaggio ed un paio di azioni mal congegnate delle "rosa" permettono a Ward di mettere a terra il 15-16 della sospensione. Al rientro sono due errori di Beier a far saltare i nervi a Milano che mette le mani a T sul 15-18. E’ una battaglia a suon di time out perchè esaurito quello della Pomì, Bacchi trascina le compagne al controsorpasso sul 20-19 che vale la sospensione chiamata dalla panchina toscana.
Il minuto non ha l’effetto taumaturgico dei precedenti, Zago si mette in proprio, firma il break e Bianchini spara out il 25-22 dell’1-0. Il batti e ribatti di inizio set pare essere sotto controllo: Zago allunga al servizio, Repice puntualizza a muro e Vannini manda sul parquet Bertone per Mastrodicasa sul 6-3. Ancora loro per chiudere il primo minibreak: Zago con un terra aria da stropicciarsi gli occhi, Repice con una fast delle sue e 8-3 che vale la sospensione.
San Casciano prova a rispondere con l’ace di Pietrellimadue errori di Giogoli e una difesa miracolosa di Zago dilatano il margine obbligando Vannini al time out sull’ 11-5. Qualche sbavatura fisiologica consente alla formazione toscana di rosicchiare qualche punto sino al 12-9 firmato Bianchini ma le "perle di Lucia" ridanno fiato a Casalmaggiore sino al muro di Zago che vale il 16-11. Beier "cicca" un paio di ricezioni e viene rilevata da Guatelli. San Casciano non molla la presa e sfrutta un passaggio a vuoto dell’attacco casalese per tornare sul 18-17 in virtù del quale Gianfranco Milano chiama a sè la squadra.
Nel momento più delicato un azione interminabile premia il muro di Nardini e sulla successiva alle ospiti viene inflitto un errore di formazione: Zago chiude il break con un siluro in posto sei e Vannini mette le mani a T sul 21-17. E’ l’allungo decisivo perchè al rientro Nardini oscura l’orizzonte all’Azzurra e firma il 25-18 che vale la semifinale contro Ornavasso.

Nessuna rivoluzione nel terzo set con la sola Guatelli per Bacchi e addirittura nessuna variazione per San Casciano. Sprintano le ospiti sullo 0-4 del time out Milano e il 2-8 del muro di Ward su Beier. D’Ambros entra per la fase difensiva ma è il servizio di Zago a riavvicinare la Pomì che con l’attacco di Guatelli scrive il 10-12 del time out Vannini. La Pomì riaggancia, passa anche a condurre ma sul più bello decide di tirarla per le lunghe.
Il punto a punto lo risolve Bianchini e Giogoli chiude i conti sul 21-25.
Milano inserisce Nasari per Zago, Agrifoglio per Corna e lascia Guatelli per Bacchi. Ne esce un set entusiasmante con Nasari a far la voce grossa in attacco. La Pomì resta quasi costantemente avantimanon piazza mai l’allungo decisivo. Al contrario, San Casciano spinge sull’acceleratore e vince in allungo sul 20-25.
Il tie break, giocato dallo stesso sestetto, vale la vittoria platonica. La vuole la Pomì, la vuole il PalaFarina e l’allungo sull’11-7 pare accontentare entrambi.

(25-22; 25-18; 21-25; 20-25; 15-10)
Pomì Casalmaggiore: Corna 4, Zago 14, Bacchi 8, Nardini 11, Beier 17, Repice 10, Gibertini libero, Guatelli 6, Nasari 7, Agrifoglio, D’Ambros (L2). All. Milano-Bolzoni.
Il Bisonte Azzurra San Casciano: Giogoli 4, Ward 20, Bianchini 20, Bertone 6, Pietrelli 12, Mastrodicasa 1, Lussana (L), Savelli n.e., Mazzini n.e., Biccheri n.e., Giovannelli 11. All. Vannini-Gentile.
Arbitri: Sessolo e Astengo.
Note: spettatori 600. Pomì-Azzurra: aces 2-3, errori in battuta 7-9, muri vincenti 12-10.