Berlino, 16 notte. Non abbiamo trovato oggi nei giornali del Reich gli attesi commenti, alla risposta data dalla Germania al messaggio di Re Leopoldo e della Regina Guglielmina, risposta che il Fuhrerr si è limitalo a fare trasmettere .sicut et simpliciter dal signor von Ribbentrop ai rappresentanti diplomatici dei due Paesi interessati. L'unico giornale che vi ha consacrato due righe di più della semplice notizia è il Voelkisher Beabachler, il quale, rendendo un postumo omaggio alla iniziativa dei" due Sovrani',' deplora che le speranze di pace dei due Paesi neutri siano state brutalmente disperse dal « no » inglese. Il carattere piuttosto secco della risposta tedesca, il fatto che essa sia stala trasmessa per interposte persone anzi che diretta personalmente ai due Sovrani- senza una qualsiasi frase di riconoscimento , per la buona volontà e il sincero desiderio di pace • che ha denotato l'iniziativa dell'Aja, non potevano mancare di lasciare il Belgio e l'Olanda alquanto sconcertati. IL SABOTAGGIO INGLESE Ma da parte tedesca non ci si è molto curati di questo senso di malessere, manifestato oggi anche negli ambienti neutri di Berlino, e ci si è limitati ad osservare che una prima risposta esprimente il benevolo'.interessamento del Governo del Reich era già stata formulata .al ricevimento, del messaggio dei due Sovrani,, mentre adesso, conosciutosi ormai il rifiuto anglo-francese, sì trattava semplicemente di constatare come la proposta stessa fosse praticamente caduta...
Le brevi ma fiere parole pronunciate dal Duce alla .massa studentesca in Piazza Venezia hanno avuto una profonda eco all'estero. Si è finalmente compreso che l'Italia vuole sì la pace, ma non è pacifista • ad ogni costo, e che massime dopo gli ultimi avvenimenti è assurdo pensare ch'essa rimanga indifferente ed estranea di fronte al dramma europeo. L'aver detto ai nostri goliardi di studiare tranquillamente ma di tenere sempre a portata di mano il moschetto, è la prova che l'attuale nostro atteggiamento non va confuso con la neutralità che noi non abbiamo mai dichiarato e che, del resto, non fa parte dello stile fascista. Il non prendere iniziative di operazioni guer. resche non può significare rinuncia ad esse per sempre. L'Italia ha un posto predo' minante nell'Europa e ha il dovere di preoccuparsi dei suoi interessi, del suo avvenire, della sua missione storica ...