Un cecchino doveva uccidere De Gaulle

PARIGI. 15. — Un nuovo attentato contro la vita del generale De Gaulle, il quinto per la storia, è stato scoperto e sventato. Lo ha confermato questa sera un comunicato governativo che, tra l'altro, dice: «La polizia militare e la polizia hanno compiuto ieri sera e questa notte perquisizioni nelle abitazioni di alcune persone sospettate di attività sovversive». Il documento aggiunge: «Sono stati scoperti documenti e armi. Una donna e tre ufficiali sono stati fermati. L'inchiesta prosegue».

De Gaulle avrebbe dovuto essere assassinato questa mattina. Durante la sua visita alla scuola militare, un ufficiale dell’esercito partecipante al complotto, appostato su di un tetto o ad una finestra dell'edificio, e munito di una carabina ad alta precisione con cannocchiale, avrebbe dovuto sparare contro il Capo dello Stato mentre questi attraversava a piedi il cortile centrale della scuola. Ma il complotto è stato scoperto a tempo ed una serie di operazioni di polizia, condotte tra ieri ed oggi nella regione parigina, hanno condotto all'arresto di alcuni congiurati.

DE GAULLE SAPEVA
De Gaulle era stato informato ieri sera del nuovo progetto di attentato contro di lui. Sta di fatto che, questa mattina, egli ha ugualmente compiuto la visita alla scuola militare in una atmosfera calorosa, prolungandola anche oltre il programma. Egli è rientrato al palazzo dell'Eliseo con tre quarti d'ora di ritardo, appena in tempo per ricevere a colazione il Presidente senegalese Senghor.

CINQUE ATTENTATI
Quello di oggi è il quinto attentato scoperto contro la vita del generale De Gaulle.

L'8 settembre 1961 De Gaulle evitò miracolosamente di essere colpito da una bomba mentre si recava in automobile da Parigi alla residenza di campagna di Colombey-les-Deux-Eglises; questo complotto fu attribuito all'organizzazione segreta militare O.A.S.

Il 16 maggio 1962, giorno in cui il Presidente doveva partire per un giro nella Francia centrale, la polizia arrestò sedici persone.

Il 14 giugno scorso un altro complotto ancora fu scoperto mentre il generale De Gaulle effettuava un viaggio nella Francia sud-orientale. Infine, il 22 agosto, un «commando» O.A.S. aprì il fuoco a Petit Clamart contro l'automobile del Presidente che si stava recando ad un aeroporto vicino a Parigi per andare a Colombey.