L'ANALISI
14 Aprile 2017 - 04:04
(...) Le forze politiche organizzate della Spagna nazionale erano — un unno fa come ora -— principalmente due e cioè i Tradizionalisti, antichi carUsii che potevano dare 20 mila volontari in Navurra e circa lU mila nelle altre provincie, e i Falangisti di Antonio José Primo da Eivera i quali coidava-no poche migliaia di inscriHi ma circa duecento mila aderenti ira la gioventù della nuova generazione aniimarxisla. E' da notare che Antonio Jose era stalo già arrestato nel giugno con un pretesto e die la Falange era giunta senza il suo fondatore e capo. E VEser-cito? Una 'parlecipozione dell'Esercito' si è sempre rivelala di importanza decisiva nei moli politici spagnoli. La Repubblica aveva fin dall'inizio disorganizzato l'esercito riducendolo con effettivi scheletrici ...
Già facemmo notare coni e l'esercito fosse divenuto il centro del 'movimento antidittatoriale. Primo de Rivera aveva screditato le Cortes e la burocrazia rivelandone la scandalosa corruzione, aveva domalo senza sparger sangue le organizzazioni terroristiche, le quali erano state messe nella impossibilità di ricostituirsi per la legge contro le associazioni; non c'era dunque altro mezzo, di combatterlo che l'Esercito e tale mezzo fu appunto impiegato dalla massoneria i cui ordini, del resto, vennero accolti con entusiasmo dai capi, gelosi del loro compagno- divenuto dittatore^...
(...)Costituita la Repubblica, la --C Unione fraterna militare aspettava il guiderdone del suo atteggiamento decisivo, ma Ui crudelmente delusa. T generali erano massoni antico stile, ed erano buoni spagnoli e si sarebbero certo ribellati all'idea di asservire la Spagna a Mosca; ora questa era, come oggi è noto, la decisione presa per influenza di Parigi dagli, a'-lissind ,dirigen.ti della Setta, Bisognava dunque neutralizzaiei-e screditare i generali. Il primo ad accorgersi del nuovo atteggiamento fu il gen. Sanjurjo a cui erano st'J-ie tolte le Guardie Civili e affidato il cpmando dei Carabinieri (doganìer'i) : egli si libello chiamando alle anni l'esercito ina il suo moro non riasci; venne condannato all'ergastolo e poi lasciato fuggire in Portogallo. Scoppiata la rivolta nelle Asturie del 19Si, uno dei capi più ardentemente repubblicani e più in vista dell'Unione; il generale di divisione Lopez Ocìioa fu incaricato della repressione die egli condusse seguendo esattamente gli ordini di Madrid e perciò iimilando molto le fuc'ilazioni e arrestando semplice-mente i principali colvevoU delle atrocità e dei delitti....
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