La luna li aspetta

I tre di «Apollo 8» sono in viaggio verso il satellite della Terra - Andranno nell'orbita lunare la mattina della vigilia - Tutto perfetto: il lancio con il potentissimo «Saturno V» e le manovre per sfuggire all'attrazione della gravità terrestre e lasciare, alla velocità di 40.000 km. orari, l'orbita del nostro pianeta

CAPE KENNEDY, 21. — La  grande avventura è cominciata: i tre dell'«Apollo 8», lasciate puntualmente, alle 7,51 (13,51 italiane), le rampe di Cape Kennedy, dopo aver effettuato due giri intorno alla Terra, hanno riacceso il motore che ha dato alla navicella una spinta capace di imprimerle una velocità di circa 39 mila chilometri l'ora, la velocità che le ha consentito di sfuggire all'attrazione della gravità terrestre, e di lasciare l'orbita intorno al nostro pianeta.

La capsula «Apollo 8» si è immessa così sulla traiettoria translunare: per raggiungere questo obiettivo è stato necessario tenere acceso il motore del terzo stadio del «Saturno», ancora unito alla navicella, per cinque minuti primi.

L'ordine di riaccensione è stato impartito dal centro di Houston, i cui tecnici fino a quattro ore circa dopo il via avrebbero potuto chiedere agli astronauti di mantenere il veicolo su un'orbita terrestre e rinviare l'avventura lunare. Qualche istante prima di mettere in funzione il motore, Borman ha trasmesso a terra notizie e dati sull'andamento del volo.