L'ANALISI
24 Settembre 2016 - 12:10
Partanna è una cittadina della Sicilia Occidentale in provincia di Trapani. Fa parte dei comuni che sorgono nella Valle del Belice, omonima del fiume che solca la zona Sud-Ovest dell’isola. Nei paesi di Castelvetrano, Campobello di Mazara, Partanna, Salaparuta, Santa Ninfa e Poggioreale, nascono alcuni tesori della gastronomia italiana. Tra questi “La cipolla dolce di Partanna” o Cipudda Partannisa, in dialetto siciliano. .Sono il sapore dolce e le grandi dimensioni che la contraddistinguono dalle altre cipolle. Visivamente è a sfoglia larga e di colore rossastro. L'aroma è intenso e delicato, mentre al gusto risulta dolce.
Dal punto di visto agronomico ha un ciclo primaverile-estivo: viene trapiantata in pieno campo a primavera. L’estate, quando viene raccolta, è il momento migliore per assaggiarla. Il bulbo necessita di essere irrigato diverse volte per raggiungere un peso ottimale. Molto importanti le caratteristiche proprie del suolo di Partanna, che è fresco, irriguo e tendenzialmente calcareo. Per chiarire, tecnicamente il sottosuolo si divide in diverse fasce: si parte dalla “roccia madre”, la più profonda, poi vi è il “terreno sciolto”, ed infine, in superficie, quello che si definisce “suolo”. Sono la granulometria e la composizione chimica del terreno sciolto, influenzato poi a sua volta dalla composizione della roccia madre, a favorire notevolmente lo sviluppo della pianta.
E' un prodotto che potremmo anche definire di nicchia e da buongustai, in quanto la sua produzione e diffusione è limitata a quella particolare zona del territorio partannese.
Per la sua peculiarità si può consumare abbondantemente allo stato fresco in aggiunta a tutte le insalate. Il suo aroma è intenso, ma delicato e non provoca il fastidioso gusto duraturo delle altre cipolle. E’ ottima se abbinata alle varie conserve come la tipica Caponata alla Siciliana con melanzane, capperi e sedani. Tradizionalmente la si taglia a pezzi grossi e la si aggiunge a queste preparazioni. E’ inoltre insostituibile nei soffritti poiché il suo aroma si fa sentire gradevolmente senza coprire gli altri odori.
Per la crema spalmabile, prodotto non dolce, la cipolla è cotta in padella con vino, uva passa, capperi e sale. Per la confettura, la cipolla subisce una prima macerazione in vino e foglie di alloro dopo essere stata tagliata a fette. Si prosegue tradizionalmente con la cottura in grandi pentole aggiungendo zucchero.
La «Cipudda partannisa» può arrivare a pesare 1kg e comunque ha sempre notevoli dimensioni. Si differenzia dalle altre cipolle perché è più piatta, rossa e carnosa e di sapore molto dolce.
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