L'ANALISI
21 Luglio 2014 - 10:01
Non sono una lettrice assidua de ‘La Provincia’ e quando mi è stato detto che ben 10.000 euro dei contribuenti cremonesi sarebbero stati spesi per dipingere di blu due strade della città per ricordare il Po (ma da quando il nostro fiume non è più azzurro?) mi è venuto un moto di stizza. Perchè non spendere più proficuamente quei soldi per rifare i marciapiedi di viale Trento e Trieste e via Dante per esempio? La mia è una richiesta di parte. Da tempo non riesco a portare fuori in sedia a rotelle mia madre , una giovincella di 93 anni, con difficoltà deambulatorie, perchè i suddetti marciapiedi sono impraticabili. Mi spiace che l’amministrazione comunale sia più sensibile a problemi cromatici piuttosto che alle sacrosante necessità di cittadini con problemi. In aggiunta segnalo pure il disagio relativo alla viabilità di via Belfiore. Non avendo possibilità di accedere in ascensore al garage di casa (la Cremonella scorre proprio sotto il cortile condominiale) quando devo portare mia madre fuori in macchina causo spesso file interminabili, grazie al senso unico all’in - glese, se non riesco a parcheggiare sotto casa. È questo il modo di venire incontro ai cittadini?
Cristina Vigna
(Cremona)
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