Multe rincarate ai maleducati Ma quanto sono quelle date?

Apprendo con favore, dall’edizione del 22 settembre, del giro di vite che il Comune sarebbe intenzionato a dare a quanti lordano la città, raddoppiando l’importo delle multe a chi abbandona rifiuti, a chi non raccoglie gli escrementi dei cani e così via. Benissimo. Vorrei tuttavia proporre un paio di considerazioni, partendo dalla giusta asserzione di Bordi, riguardo al fatto che «le campagne di prevenzione non sono servite». Dubito che il risultato sperato si possa ottenere semplicemente con l’aumento dell’importo delle sanzioni, se queste ultime non vengono applicate. Nella colonna a fianco dell’articolo, sotto il titolo «Un anno di intenso lavoro per le 16 Gev», si legge per esempio che le guardie volontarie hanno elevato dall’inizio dell’anno 15 sanzioni. Dunque, meno di una testa, in quasi 9 mesi (di «intenso lavoro» appunto, comunque rispettabile in quanto volontario).
Sarebbe interessante conoscere il numero di multe comminate dalla polizia municipale, per calcolare il totale, ma appare evidente che o i controlli latitano fortemente, oppure c’è un ordine preciso - circolano voci in tal senso - di multare il meno possibile. Al riguardo vorrei ricordare che il regolamento di nettezza urbana prevede sanzioni anche per chi getta a terra mozziconi di sigaretta. Ebbene, molte zone della città sono lastricate di mozziconi, rendendo chiaro che anche questa diffusa forma di maleducazione è tuttora largamente tollerata. Si è investito in manifesti da affiggere qua e là, nella distribuzione di portamozziconi, ma le sanzioni non sono state applicate e il risultato ottenuto è pari a zero. E pensare che proprio sanzionando chi attenta al decoro della città - a partire da chi imbratta i muri - il Comune potrebbe portare nelle proprie casse quei quattrini che va invece a racimolare accanendosi, in questo caso con precisione svizzera, su centinaia di automobilisti colpevoli di percorrere una tangenziale a quattro corsie alla ‘folle’ velocità di 90 all’ora.
Sergio Mantovani
(Cremona)