A Soresina pochi iscritti. Salviamo il Ponzini

Signor direttore, a Como avvocati, medici e ingegneri sono pronti ad iscriversi al liceo classico Alessandro Volta per impedire la chiusura di questo storico e prestigioso istituto (Corriere della Sera, edizione milanese del 22/5/2013). Ci sono 588 iscrizioni, ma ne servono 600 per coprire quel tetto che statistica e regolamenti assurdi impongono di raggiungere. A Soresina un altro storico istituto, anche se meno prestigioso di quello di Como, rischia di chiudere: è l’Istituto Ponzini per geometri e ragionieri. Servono altre dodici iscrizioni per raggiungere il numero necessario, ma i genitori preferiscono far fare ai figli una vita da pendolari per raggiungere le sedi di Cremona o Crema; e gli extracomunitari residenti vanno a Crema o Cremona per poter lucrare fior di quattrini per i rimborsi degli abbonamenti a treni e pullman. E l’Amministrazione comunale? Quella sa solo stare alla finestra, impassibile dinnanzi ad una ulteriore perdita di prestigio (l’ennesima della serie). Ebbene, da avvocato sono pronto ad iscrivermi e spero lo facciano tanti altri professionisti o pensionati: va bene qualsiasi titolo di studio, salvo quello conseguito in istituti per geometri o ragionieri. Chissà che con questa forma di volontariato non si riesca a salvare almeno questo ultimo simbolo di Soresina! Oscar Cinquetti (Soresina)

L o scorso anno mancavano due iscritti e la scuola è stata salvata. Quest’anno l’impresa sembrerebbe più complessa. La sua è una provocazione ma l’appello è condivisibile anche perchè il Ponzini si è sempre dimostrato un polo di formazione di alta qualità. Non condivido, invece, l’osservazione sui rimborsi per gli abbonamenti agli studenti extracomunitari: ricordo semplicemente che molte classi di molte scuole vengono completate grazie ai ragazzi stranieri.