Una sottoscrizione per le Corde dell’anima

Mi associo al disappunto e allo sconcerto della stragrande maggioranza (ne sono sicuro) dei cittadini cremonesi alla notizia dell’annullamento dalla manifestazione. Senza entrare nel merito delle destinazioni del pubblico denaro che il Comune ha privilegiato, ‘Le Corde dell’anima ’ avrebbe dovuto essere ai primi posti nei programmi di una Amministrazione attenta e consapevole di quanto sia importante offrire ‘cultura ’, come dimostra lo straordinario successo che questa manifestazione ha sempre avuto.
Dati i tempi molto stretti, propongo che il Comune apra immediatamente una sottoscrizione rivolta a tutti i cittadini che potremo indicare come ‘Amici delle Corde dell’anima ’. La quota potrebbe essere di 15/20 euro e versata su un conto aperto dal Comune presso una Banca. La somma raccolta, aggiunta alla disponibilità già espressa di 30.000 euro, sono certo dia la possibilità di riavere la manifestazione e dare ancora lustro e orgoglio a Cremona. Occorre però entusiasmo e disponibilità da parte dell’amministrazione, a tutti i livelli.
Giorgio Arena
(Cremona)

Le Corde dell’anima è un Festival che ha tra le sue caratteristiche la gratuità con l’obiettivo di avvicinare alla cultura il maggior numero di persone. La sua proposta, pur meritevole di attenzione, va in una direzione opposta e non credo che avrebbe il successo sperato.