L'ANALISI
09 Aprile 2024 - 13:26
Dopo il primo appuntamento dell'11 aprile, nella Sala Puerari di Palazzo Affaitati, continuano gli appuntamenti serali organizzati dal Museo di Storia Naturale in collaborazione con i Naturalisti Cremonesi.
“Singolarità geostoriche e pregi naturalistici di un luogo raro: il Bosco didattico della Provincia di Cremona” è il tema conduttore di questo nuovo ciclo di incontri il cui scopo è riportare l'attenzione sul Bosco didattico situato a Castelleone, al margine della ex statale Milano-Cremona, e inserito nella Stazione sperimentale per la conservazione della flora di pianura.
Con i suoi quasi 30 ettari di superficie, il Bosco didattico, costituito dalla Provincia di Cremona e da Regione Lombardia, rappresenta un polo naturalistico di grandissimo pregio storico ed ambientale le cui peculiarità saranno illustrate da coloro che del bosco didattico sono stati i “padri fondatori”.
Gli incontri, a cadenza mensile, anticipano le domeniche di apertura al pubblico del Bosco, ne promuovono la fruizione preparando la visita.
Secondo appuntamento giovedì 9 maggio, alle 20:45, con l’intervento di Fabrizio Bonali dal titolo Emergenze botaniche in un bosco ricostituito: il caso di Cascina Stella di Castelleone.
Ultimo appuntamento giovedì 6 giugno, alla stessa ora, con la relazione di Franco Lavezzi: Gli interventi naturalistici nel Bosco didattico, come “costruire una casa” per la fauna.
L’ingresso agli incontri è libero e gratuito.
Per informazioni:
Tel. 0372407768
museo.storianaturale@comune.cremona.it
Mediagallery
TRA CASALMAGGIORE E COLORNO. IL VIDEO
Prossimi EventiScopri tutti gli eventi
Tipologia
Data di inizio 6 settembre 2025 - 12:00
Con i violini Clisbee 1669 e Vesuvio 1727
Tipologia
Data di inizio 6 settembre 2025 - 14:15
Tipologia
Data di inizio 6 settembre 2025 - 16:30
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris