L'ANALISI
08 Aprile 2024 - 17:38
Il Coro Polifonico Cremonese
Domenica 14 aprile, alle ore 21, nella chiesa cittadina di Sant’Ilario, il Coro Polifonico Cremonese sarà protagonista del tradizionale concerto per il Tempo pasquale di Wolfang A.Mozart
Realizzato grazie al sostegno della Fondazione Arvedi Buschini e con il patrocinio del Comune di Cremona, il concerto sarà dedicato interamente ad un programma mozartiano, con l’esecuzione di due imponenti lavori di un Mozart adolescente: la Missa solemnis in Do minore Kv 139 (“Waisenhausmesse”) e il Te Deum Kv 141.
Composta in occasione della consacrazione della chiesa dell’orfanotrofio di Vienna, avvenuta il 7 dicembre 1768, la Messa è di impianto solenne, con il dilatarsi delle diverse parti dell’Ordinarium, affidate a parti corali e a parti solistiche variamente combinate (brani dei singoli solisti o duetti o quartetti) oltre che alla strumentazione orchestrale sontuosa. È una composizione intensa e articolata, dalle tinte barocche, in cui si alternano sezioni di denso contrappunto, di grande dominio costruttivo (dove emerge la scrittura corale), a pagine di più evidente espressività lirica, ricche di pathos (come il Crucifixus o l’Agnus Dei finale). Composizione corale altrettanto solenne, in Do maggiore, il Te Deum venne composto da un Mozart tredicenne nel 1769 a Salisburgo, subito dopo la nomina a Konzertmeister della corte arcivescovile e alla vigilia della partenza per il primo viaggio in Italia.
Diretto dal maestro Federico Mantovani, che proprio lo scorso anno ha festeggiato i vent’anni alla guida del Polifonico, e accompagnato dalla neonata Orchestra Magma Musica, che unisce musicisti di Cremona e di città limitrofe, il Coro sarà affiancato dai solisti Federica Zanello, soprano, Nadya Petrenko, contralto, Cosimo Vassallo, tenore e Marco Granata, basso. Violino di spalla Angela Alessi, all’organo Marco Ruggeri.
Il Coro Polifonico Cremonese inizia la sua attività nel 1968 sotto la direzione di don Dante Caifa. Con lui studia la grande polifonia rinascimentale e barocca, dagli autori più celebri (Monteverdi, Palestrina, Victoria) ad altri a quel tempo meno noti (Ingegneri, Barera, Viadana) e ne promuove la conoscenza anche in piccoli e piccolissimi centri della provincia di Cremona e province limitrofe.
Dal 1993 al 2003 assume la direzione il maestro Raùl Domínguez, le cui scelte artistiche, mentre riprendono la linea tradizionale della polifonia (Lasso, Monteverdi, Gabrieli, Palestrina) aprono al Coro anche nuove prospettive con l’accostamento ad autori dell’Ottocento e del Novecento (Brahms, Bruckner, Poulenc, Stravinsky, Britten, Janàcek).
Dal 2003 il direttore artistico e musicale è il maestro Federico Mantovani, compositore di opere musicali di grande respiro (Cantate sacre e Oratori per soli, coro, voce /voci recitanti e orchestra).
Questa peculiarità permette di vivere un’esperienza singolare e coinvolgente sia agli esecutori che agli ascoltatori. (…)
Con il Maestro Federico Mantovani l’attività si svolge in diverse direzioni:
– esecuzione di importanti opere sinfonico-corali sia del passato che contemporanee
– partecipazione a eventi concertistici di carattere nazionale e internazionale;
– iniziative volte a collocare le manifestazioni musicali in un contesto culturale più ampio, con incontri di approfondimento di carattere letterario, storico, artistico.
Mediagallery
MOBILITATI PER LA PALESTINA
TRA CASALMAGGIORE E COLORNO. IL VIDEO
Prossimi EventiScopri tutti gli eventi
Tipologia
Data di inizio 6 settembre 2025 - 16:30
29ª edizione della rassegna “L’Età della Saggezza” della Fondazione Benefattori Cremaschi
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris