L'esilio nell'opera di Ugo Foscolo

CREMONA - Nell'ambito del ciclo di conferenze Uomo e patrie. Esuli e reduci: testimonianze e documenti storici, letterari, artistici, musicali, seconda serie (dal secolo XIX al XX) - organizzato da associazione ex alunni del Liceo "Manin" e delegazione cremonese AICC (Associazione Italiana di Cultura Classica) - venerdì 23 marzo 2018 alle 17, nella sala Puerari del Museo Civico (via Ugolani Dati, 4) Renata Patria terrà una relazione intitolata Né più mai toccherò le sacre sponde, in cui parlerà dell'esilio nell'esperienza umana e nella trasposizione poetica di Ugo Foscolo.

La relatrice tratterà dell'esilio in Foscolo inteso sia come allontanamento dalla terra natale, Zacinto, sia come fuoriuscita volontaria dalla patria per motivi politici e analizzerà la presenza di questi temi in alcuni testi come Ultime lettere di Jacopo Ortis alle Lettere scritte dall'Inghilterra.