L'ANALISI
15 Settembre 2016 - 10:01
Estate dei 18 anni. Marco parte per gli Stati Uniti ma l'amico che gli ha trovato ospitalità a San Francisco offre la stessa opportunità anche a Maria, una sorta di suora laica diciottenne che Marco vede come un tremendo accollo. A San Francisco li aspettano Matt e Paul: una coppia gay, per lo sconcerto della bacchettona Maria. Nonostante le premesse, fra i quattro ragazzi si instaurerà un sodalizio che avrà i colori caldi dell'estate e il sapore di eternità di certe vacanze giovanili apparentemente infinite.
L'estate addosso è un film quintessenzialmente "mucciniano": ci sono le inquadrature dall'alto, i dialoghi gridati, la rabbia e l'euforia, i corpi attraenti, gli under 30 benestanti, gli accenti romani, le panoramiche a 360°, le frasi fatte ("Tutto era così perfettamente imperfetto"). Ma qui c'è una motivazione per il tono costantemente sopra le righe cui Muccino ci ha da tempo abituato, e sono le emozioni estive esagerate che il regista ci appiccica sulla pelle, creando le giuste atmosfere per la storia che racconta, e generando un brivido di nostalgia per la giovinezza come stato dell'essere attraverso quattro personaggi pur "muccinianamente" lontanissimi da noi, o da come siamo stati.
I più letti della sezione
Mediagallery
MOBILITATI PER LA PALESTINA
TRA CASALMAGGIORE E COLORNO. IL VIDEO
Prossimi EventiScopri tutti gli eventi
Tipologia
Data di inizio 7 settembre 2025 - 08:00
Storica mostra-mercato delle cose antiche e del collezionismo
Tipologia
Data di inizio 7 settembre 2025 - 16:15
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris