Altre notizie da questa sezione
Incubo BR. Arrestata Desdemona Lioce.
Tregua nel Golfo. Bush: guai ai vinti
Le glorie tipografiche di Soncino
Si è spento Alberto Sordi
Italia in lutto
Più letti
Fabio Guerreschi è laureto in sociologia all’Università di Trento ed è un giornalista del quotidiano ‘La Provincia’ di Cremona. E’ appassionato di metal, rock, blues e… dintorni, di fantascienza e di letteratura americana. Mail: fabio.guerreschi26@gmail.com Facebook: https://www.facebook.com/profile.php?id=100008920786679 Instagram: https://instagram.com/fabioguerreschi/
Calendario dei post
Esce il 25 maggio 2016 l'autobiografia di Marky Ramone, con Rich Herschlag, intitolata Punk Rock Blitzkrieg. La mia vita nei Ramones (21,50 euro, 384 pagine più l'inserto fotografico).
Già in grado di suonare la batteria, Marc si è stabilito nella parte più artistica (ma altrettanto decadente) di Manhattan, a New York, dove ha prestato il proprio talento a musicisti che avrebbero contribuito a cambiare il volto del rock, tra cui Richard Hell con i suoi Voidoids, e il pioniere del rock transessuale Wayne County, entrambi diretti ispiratori della scena punk britannica. E se il punk ha dei miti, Marc è diventato uno di loro nel 1978, quando è stato ribattezzato ‘Marky Ramone’ da Johnny, Joey e Dee Dee, i leggendari e iconoclasti Ramones. Quel gruppo di teppisti disadattati era assolutamente perfetto per uno come Marky, che già vestiva come un punk prima ancora che esistesse il punk, e che ha portato nella band non solo il proprio stile bellicoso nel suonare la batteria, ma anche un’esperienza in studio e dal vivo di cui i Ramones avevano bisogno per consolidarsi ulteriormente in una formazione a prova di bomba.
Insieme avrebbero cambiato il mondo ma nel frattempo sarebbe cambiato anche Marky. Lo stress e il logorio derivanti da un gruppo di personaggi altamente disfunzionali chiusi in un furgone e perennemente in tour da una parte all’altra del pianeta e ritorno - in pratica un reparto di psichiatria su quattro ruote - lo hanno portato a superare quel sottile confine tra il far festa e l’alcolismo. E quando la sua vita ha iniziato a sembrare più fuori controllo di quella di Dee Dee, il batterista si è accorto di avere un problema.
Dopo aver lasciato la musica a metà degli anni ’80 per intraprendere un percorso di disintossicazione, Marky è poi tornato ad aiutare i Ramones a ottenere finalmente il doveroso riconoscimento che gli spettava, ovvero l’essere giustamente considerati uno dei gruppi più grandi e influenti di tutti i tempi. Da brani come I Wanna Be Sedated al film Rock'n'Roll High School, dalla scena punk di New York ai tour con i Ramones, e sempre passando per gli alti e bassi della sua vita, Punk Rock Blitzkrieg è un racconto coraggioso, crudo, pieno di aneddoti e curiosità che stupiranno anche il fan più incallito. Ma è soprattutto uno sguardo onesto sulla vita delle persone che hanno saputo reinventare la musica rock e proprio al momento giusto.
All’anagrafe Marc Bell, Marky Ramone è nato a Brooklyn e si è unito ai Ramones nel 1978. È stato introdotto nella Rock’n’Roll Hall Of Fame nel 2002 insieme a Johnny, Joey, Dee Dee e Tommy e ha ricevuto sia un premio Grammy alla carriera che un MTV Lifetime Achievement.
Fabio Guerreschi
15 Maggio 2016
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Direttore responsabile: Marco Bencivenga
Lascia il tuo commento A discrezione della redazione il tuo commento potrá essere pubblicato sull´edizione cartacea del quotidiano.
Condividi le tue opinioni su La Provincia