Si conclude la stagione concertistica 2013-2014 del Teatro Ponchielli di Cremona con un grande appuntamento. Martedì 15 aprile alle ore 20,30 sul palco del teatro salirà una delle orchestre italiane più significative non solo della Penisola, ma dell’intero panorama internazionale: l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai di Torino, diretta in questo caso da un altro italiano molto famoso nel mondo, Roberto Abbado. Nella prima parte del concerto, si unirà a loro una delle più affermate soliste della tastiera dei nostri tempi, Maria Joao Pires, che proporrà il Concerto n. 2 op. 19 di Ludwig van Beethoven. Un’opera in parte ancora legata al modello mozartiano ma già con qualche guizzo di novità tipicamente beethoveniana. Nella seconda parte, la Sinfonia n. 5 ‘Riforma’ di Felix Mendelssohn, scritta «per celebrare una rivoluzione religiosa», come fu riportato sul programma della prima esecuzione. E certamente una necessaria ed inevitabile ‘riforma’ del mondo conosciuto la creò e la causò il primo conflitto mondiale. Allo stesso tempo, trattandosi di una composizione celebrativa, i responsabili del teatro cremonese hanno voluto inserirla proprio all’interno del concerto conclusivo della stagione. Il concerto però inizia con ‘Rendering’ l’omaggio di Luciano Berio a Franz Schubert. Berio aveva studiato le bozze della Decima sinfonia in re maggiore, l’opera mai portata a termine ma rivelatrice dei sentieri che Schubert stava prendendo nel momento più oscuro della sua vita. Berio ne trovò una chiave di lettura per concludere l’opera.