Beethoven e le 32 Sonate per pianoforte al Filo

CREMONA — Ultimo appuntamento martedì 17 giugno per ‘Cremona Pianoforum ’, la kermesse al Filo coordinata da Alberto Baldrighi e dedicata all’integrale della Sonate per pianoforte di Ludwig van Beethoven. Un appuntamento diviso in due, con un concerto alle 16.30 e uno alle 21, sempre con ingresso libero. Nel concerto pomeridiano Vittorio Pierno esegue la Sonata op. 7 in mi bemolle maggioee mentre Cecilia Badini si cimenta con la Sonata op. 31 n. 3 ‘La Caccia’. Alle 21 Monica Cattarossi affronterà le tre straordinarie quanto temibili pagine sonatistiche del Titano: Sonata op. 109 in mi maggiore, Sonata op. 110 in la bemolle maggiore, Sonata op. 111 in do minore. Isolata fra i due grandi cicli dell’opera 2 e dell’opera 10, la Sonata op. 7 mira a un potenziamento delle precedenti esperienze, e si riallaccia in particolare, per il carattere, alla seconda Sonata del primo ciclo. La Sonata op. 31 n. 3 non contiene tempi lenti e adagio e si snoda con freschezza di temi, anche se frantumati in piccole cellule. Le ultime t r e S o n a t e per pianoforte di Beethoven nacquero q u a s i c o nte mp or an eamente tra il 1819 e il 1822 in un prodigioso impeto di unitaria ispirazione, e la loro elaborazione si svolse parallelamente a quella dei due colossi sinfonico-vocali della Nona Sinfonia e della Missa Solemnis. E’ il cosiddetto terzo stile di Beethoven, che si esprime attraverso un’assoluta libertà fantastica che trascende i limiti della tradizionale forma di Sonata.
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