ORZINUOVI — «La 65esima Fiera Regionale Agricola e Commerciale di Orzinuovi sarà un anello di collegamento tra i diversi settori della produzione e sviluppo della filiera». Lo ha detto Andrea battaglia, amministratore unico di Orceania, la società municipalizzata che organizza l’evento fieristico, intervenendo a Brescia alla presentazione della manifestazione in programma dal 30 agosto al 2 settembre. «Già lo scorso anno – continua Battaglia — abbiamo iniziato questo percorso che ha dato e sta dando buoni risultati. Ed inventato due piatti, lo Iùrs burger ed il casoncello di Orzinuovi, a cui aggiungiamo un altro prodotto di pasta fresca, il tortello di Orzinuovi. Rispetto al recente passato, la Fiera di Orzinuovi sta cambiando per continuare a stare sul mercato cercando di puntare l’attenzione su settori che interessano la maggior parte dei visitatori. Una Fiera attenta al risparmio. In piazza Vittorio Emanuele sarà di casa il settore agroalimentare, la grande novità per la fiera, che diventerà un settore strategico. Per il secondo anno consecutivo i caseifici della bassa produttori di Grana Padano si contenderanno lo ‘Spino d’Oro’; ampi spazi saranno riservati alla produzione dei salumi e di yogurt, mentre nell’area ex Angioline ci sarà lo spazio riservato alla fattoria didattica con il ritorno dell’Apa, con il settore caprino. Saranno in mostra trattrici e macchinari di ultima generazione. Ma anche arte con una importante estemporanea di pittura che vedrà in gara 60 artisti. Circa 200 gli stand del settore commerciale». Una Fiera che coinvolge enti, associazioni e privati — conclude Battaglia — e che vuole rappresentare le eccellenze del territorio. Ma anche un momento ricreativo dove Orzinuovi torna a recitare un ruolo di riferimento per tutta la Valle dell’Oglio».