Castello Procaccini Chignolo Po (Pv) Sabato 8 giugno dalle ore 9
L'8 giugno, al Castello di Chignolo Po si tiene il convegno "Cibo e salute", una giornata di studi che ha come promotori i Dipartimenti di quattro Atenei: l’Università Statale di Milano, l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e di Piacenza-Cremona, l’Università di Pavia e l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo-Bra. Il convegno è stato organizzato dalla “Fondazione di Studi e Ricerche su Alimentazione e Salute” presieduta dall’avv. Antonio Procaccini e dal Centro Interdipartimentale di Ricerca sulla partecipazione Sociale nella Gestione del Territorio dell’Università di Pavia.
I temi che saranno discussi sono importanti non solo per il dibattito scientifico ma, soprattutto, per i risvolti che possono avere sulla vita di ciascuno di noi. Gli alimenti sono fondamentali per il benessere della persona e la qualità della vita per cui tutto il dibattito contemporaneo su questi temi può essere compreso meglio ove si assuma la nozione di sviluppo sostenibile come riassuntiva di un confronto internazionale che è ancora in corso e s’incentra sull’uomo e sulle sue condizioni di vita nei diversi contesti territoriali.
Una tale prospettiva è utile per dare conto delle quattro linee d’indirizzo che saranno proposte dalle tavole rotonde presentate nel corso dei lavori: a) “dai campi alla tavola: un percorso di cultura”, b) “la filiera alimentare eccellente”; c) “la salute e il benessere attraverso il cibo”; d) etica, diritto e qualità nell’alimentazione”. Da un lato, infatti, si parlerà della qualità delle produzioni alimentari, facendo emergere il ruolo che queste hanno avuto nel corso del tempo in rapporto alla salute umana e al benessere animale. Dall’altro saranno evidenziati, mediante una notevole varietà di approcci, i problemi posti dalla relazione tra salute ed alimentazione, senza sottovalutare i rischi e le disinformazioni che sovente caratterizzano la materia.
Le tavole rotonde hanno tutte un taglio multidisciplinare in quanto vi parteciperanno prestigiosi esponenti della medicina, delle scienze veterinarie e agrarie, delle discipline giuridiche, storiche e politico-sociali. Il convegno intende mettere in rilievo tanto le utilità che possono derivare da un corretto stile di vita quanto le debolezze e le devianze del circuito informativo che pure, nel nostro tempo, è quanto mai ricco di strumentazioni e circolazione di modelli. In tema di alimentazione una comunicazione improvvisata e distorta può incidere negativamente sulla salute quanto uno stile di vita sbagliato. Se oggi, ad esempio, il diritto offre, come sarà possibile constatare attraverso gli interventi della quarta tavola rotonda dei mezzi tanto per la prevenzione del rischio quanto per ottenere la riparazione del danno, tuttavia occorre rafforzare gli indirizzi di politica legislativa ed ottenere che le misure adottate dai pubblici poteri siano effettivamente tradotte nei comportamenti di tutti i soggetti interessati, pubblici o privati che siano.
Il convegno intende promuovere un dibattito che consenta di andare oltre questa specifica occasione d’incontro per avviare stabili collaborazioni scientifiche e didattiche tra i soggetti promotori allo scopo di estendere e rafforzare la formazione universitaria di base e quella d’alta specializzazione su queste tematiche.