Alle 16 nell’Aula III di Musicologia, "Girolamo Romanino al tempo degli affreschi di Cremona"
Alle 21 in Cattedrale concerto "La musica dei maestri all’epoca del Romanino "
Conferenza e concerto sono a ingresso libero.
CREMONA — Il festival bresciano I volti del Romanino - Rabbia e fede, nato nel 2012 e promosso dall’associazione Cieli Vibranti di Brescia, si è in pochi mesi imposto come un’iniziativa culturale innovativa, capace di coniugare la valorizzazione del patrimonio artistico, l’impulso a nuove forme di creatività e la promozione turistica del territorio. Alla sua seconda edizione, la rassegna vuole quest’anno estendere la collaborazione al territorio cremonese realizzando due spettacoli e un convegno sotto il Torrazzo. L’approfondimento storico-artistico dal titolo "Girolamo Romanino al tempo degli affreschi di Cremona" si terrà a cura di Francesco Frangi, storico dell’arte e docente dell’Università di Pavia, martedì 14 maggio alle 16 nell’Aula III di Musicologia.
Alle 21 in duomo avrà invece luogo il concerto La musica dei maestri all’epoca del Romanino del Coro della Facoltà di Musicologia diretto da Ingrid Pustijanac. Verranno eseguiti brani composti da musicisti che hanno condiviso le temperie culturali del pittore bresciano, essendo vissuti nella stessa epoca e avendo scritto per gli stessi luoghi nei quali lavorò il Romanino. L’ensemble eseguirà brani inediti o scarsamente conosciuti, riscoperti grazie al lavoro di ricerca musicologica svolto in seno a Musicologia da parte di studenti e professori. Il repertorio è dunque quello della polifonia vocale cinquecentesca, tra nomi illustri o meno noti. In appendice verranno eseguiti brani novecenteschi, per illustrare come la musica sacra del Rinascimento abbia esercitato una forte influenza compositori moderni. Il concerto si concluderà con un omaggio a Federico Caudana, nel 50˚ della morte. Conferenza e concerto sono a ingresso libero.
Il secondo avvenimento, lo spettacolo Maleficarum - L’ultima pennellata di Romanino, verrà presentato martedì 28 maggio alle 20.45 al Filo dove la compagnia teatrale Anubisquaw metterà in scena un’originale pièce che si tinge di giallo, recuperando atmosfere rinascimentali e le vicende biografiche di Romanino. Ingresso 10 euro.(ro.c.)