La manifestazione, organizzata da Fedro in collaborazione del Comune di Piacenza e con il patrocinio della Provincia si terrà Bastione Borghetto dal 15 al 17 marzo 2013. Sul palco allestito a Bastione Borghetto, domenica 17 si esibiranno i Tannahill Weavers. Formatisi a Paisley, nei pressi di Glasgow, intorno alla metà degli anni '70, i “Tannies” sono uno dei più premiati gruppi di musica tradizionale scozzese. Il loro repertorio varia attraverso i secoli con canzoni d'attualità, ballate originali e ninne nanne. La combinazione di melodie dolci e malinconiche e canzoni più ritmate, la presenza on stage di fischietti, violini e cornamuse, insieme alla potenza vocale hanno fatto dire a molti critici che nelle loro performance si riscontrano sia la più pura tradizione celtica che il moderno rock'n'roll. La serata d'apertura, venerdì 15 marzo, sarà incentrata su un progetto-tributo: i LUF cantano Guccini, i “membri del collettivo musicale di buone speranze”, come essi stessi si definiscono, celebrano la figura e la musica del grande cantautore emiliano. I Luf sono un’idea di Dario Canossi, nato sulle montagne della Val Camonica e, autore di tutte le canzoni che parlano di vita comune e “camuna”, personaggi e storie vere, nel senso più poetico del termine. Piccole perle di dialetto, amore per la cultura, tradizione popolare e impegno sociale, tutti elementi che sono alla base della filosofia dei Luf. Da quelle parti “luf” vuol dire lupi e i Luf, infatti, sono un branco di musicisti che arrivano da esperienze diverse e che insieme riescono a creare un impatto sonoro forte, con una grande impronta folk-rock. Cambio di zona geografica con la band che si esibirà a Bastione Borghetto nella serata di sabato 16 marzo. Gli scenari e le suggestioni che hanno fatto da sfondo alla nascita dei Lou Tapage sono ben diversi da quelli della Val Camonica. Il progetto prende vita alle porte del 2000 nel sud ovest del Piemonte, su quelle montagne dove si uniscono mare e pianura, Francia e Italia: una terra di confine in cui l'unirsi e il confondersi di lingue e tradizioni da' vita ad un mosaico di differenti voci, colori, suoni, un frastuono che tradotto in musica e in Occitano-Provenzale porta appunto il nome Lou Tapage. L'idea di fondo dei Lou Tapage è la ricerca, senza preconcetti, della Musica in sé e di quello che può trasmettere in tutte le sue forme e manifestazioni, e ciò ha portato all’esigenza di ideare una nuova definizione per il genere proposto, ovvero Nu Folk – Rock d’Oc: non solo quindi rock a “denominazione d’origine” ma la costante ricerca di nuove sonorità folk sulle quali innestare l’estro e la fantasia di arrangiamenti caldi e accattivanti. Negli ultimi anni la line up dei Lou Tapage si è profondamente rinnovata e sul palco, a brandire violini, flauti, cornamuse, organetti e quant'altro saranno sei giovani musicisti, cresciuti assimilando proprio quello stile eclettico e personale con il quale la storica formazione da 10 anni a questa parte suona in giro per l'Europa.
Se l'ispirazione è dunque tipicamente Irish, c'è tanta Italia in questo St. Patrick Festival, ci sono i sapori della nostra zona e soprattutto c'è il lavoro di tanti giovani e coraggiosi imprenditori. Dalla Valtrebbia, precisamente da Castagneto di Travo, arrivano le birre a bassa fermentazione del Birrificio Agricolo Duchessa. Non servono grandi presentazioni per il lavoro di Daniele Capacchione, ma basta citare i nomi delle sue creazioni, ad esempio la Gigiassa e la Barbisa, per far subito festa. Stesso discorso per il Birrificio Artigianale Retorto, situato in Valnure, una realtà produttiva tutta piacentina nata grazie alla volontà del birraio Marcello Ceresa, che di recente ha visto riconosciuto il suo impegno con la vittoria del titolo di miglior nuovo birrificio italiano dell'anno consegnata da Ratebeer. Le ultime nate in casa Retorto, la Black Lullaby e la Teen Spirit, sono già amatissime e molto richieste nei locali della nostra provincia e non solo. Da Piozzano arrivano infine le birre di Vallescura, prodotte a partire da materia prima coltivata e prodotta nell'azienda agrituristica. I ragazzi di Vallescura inoltre si occuperanno anche del food, proponendo al pubblico del St. Patrick's Day Festival anche sfiziose specialità. Insieme a Vallescura, la zona food sarà presidiata anche da Il Giusto Gusto e dalla Cooperativa Il Cardo. Danilo Gatti, che si definisce cuoco per passione e per professione, sarà presente insieme al suo staff per portare a Bastione Borghetto la filosofia che sta alla base del Giusto Gusto, un progetto in cui il ristoratore ed il cliente hanno uno scambio continuo, fatto di proposte eccellenti e ricerca continua, in cui il cibo diventa cultura. Chiudono la rosa dei ristoratori i ragazzi della cooperativa sociale Il Cardo. Tra arrosticini, culatello stufato alla birra, pesciolini fritti, fritattine alle erbette e quant'altro, sarà difficile non farsi tentare dai profumi e dai sapori che si incontreranno a Bastione Borghetto. Ad arricchire ulteriormente l'offerta del festival, accanto a musica, cibo e birre, ci sono inoltre dei piccoli eventi collaterali, resi possibili grazie alla versatilità di Bastione Borghetto: una location tanto bella va sfruttata appieno. Sabato pomeriggio, nell'arena esterna, sarà possibile assistere su maxi schermo a Italia-Irlanda, match del torneo Sei Nazioni di rugby. Per l'occasione, le spine della birra resteranno aperte fin dal primo pomeriggio. Inoltre, come regalo speciale pensato per gli appassionati, l'ingresso al concerto serale di sabato sera sarà gratuito per tutti coloro che presenteranno alle casse la tessera ad una qualunque società di rugby. Alla domenica invece, nella stessa arena, ci saranno diverse attività pensate per i ragazzi e le famiglie curate dagli esperti del Villaggio Neolitico di Travo. Accanto a loro, gli Arcieri della Libertas Piacenza proporranno un avvicinamento a questo splendido sport, aperto a tutti colori, grandi o piccini, vorranno provare a scoccare una freccia. E per gli appassionati di oggettistica artigianale celtica, sabato e domenica, da pomeriggio a sera, sarà approntato un mercatino celtico.