L'ANALISI
Cremona. Dal 5 febbraio al 7 maggio 2016
16 Novembre 2015 - 15:43
E’ un cartellone fedele a se stesso, quello della Danza 2016: uno sguardo attento ai linguaggi contemporanei, molta Italia e un pizzico di internazionalità aspettano il pubblico del Ponchielli.
Il debutto, il 5 febbraio, spetta alla Compagnia Zappalà Danza, che approda finalmente a Cremona dopo venticinque anni di attività ad alto tasso di creatività artistica. Con La Nona, Roberto Zappalà aggiunge un ulteriore tassello alla sua ricerca sulla condizione del corpo attraverso lo studio del corpo. La coreografia rientra nel più ampio progetto Transiti Humanitatis sull’umanità in continuo movimento.
Il 19 febbraio, invece, l’appuntamento è destinato a chi ama il tango: la danza argentina dell’amore e della passione (e del dolore) per l’occasione è ‘prestata’ a una delle storie più tragiche di tutti i tempi, quella di Romeo e Giulietta che sarà proposta dalla Compagnia Naturalis Labor.
Il 2 marzo occhi puntati su Cristiana Morganti, danzatrice storica del Tanztheater Wuppertal di Pina Bausch: in Jessica and me, la danzatrice si interroga in una sorta di monologo di parole e gesti in cui la presenza di Bausch è palpabile, ma mai ingombrante.
Il 16 marzo il sipario del Ponchielli si aprirà alla MM Contemporary Dance Company, la compagnia di Michele Merola che proporrà due sue coreografie, Bolero e La metà dell’ombra.
Chi ama la danza classica e neoclassica non si farà sfuggire l’appuntamento del 3 aprile, quando Silvia Azzoni sarà al Ponchielli con i solisti dell’Hamburg Ballett. ‘Scarpetta in fuga’, considerata l’erede di Alessandra Ferri per le capacità tecniche e l’intensità narrativa, Azzoni è da anni la musa di John Neumeier. Il galà è realizzato in esclusiva per Cremona.
Il 13 aprile sarà la data di un graditissimo ritorno: Thierry Malandain e la sua compagnia, applauditi nel 2009 con Don Giovanni, saranno in scena con una versione moderna di Cenerentola. Protagonista della coreografia non è un’orfana vessata dalla matrigna cattiva, ma una stella che danza, attraversando il dubbio e l’emarginazione.
Nuovo appuntamento il 21 aprile quando arriverà al Ponchielli il Mark Morris Dance Group, una della compagnie più accreditare sulla scena internazionale. Morris, statunitense di nascita ma a lungo attivo in Europa, è stato il cofondatore con Mikhail Baryshnikov del White Oak Dance Project, per cui ha creato numerose coreografie. Il Mark Morris Dance Group sa incantare il pubblico per la raffinatezza e l’eleganza delle opere che porta in scena, accompagnate da musica rigorosamente eseguita dal vivo.
La stagione si chiuderà il 7 maggio e anche in questo caso si tratta di un ritorno. Letteralmente figlio di un mondo multietnico e multiculturale, Mourad Merzouki ha saputo reinventare l’hip hop e la street dance in un linguaggio decisamente originale. Cresciuto nella cintura urbana di Lione, nato artisticamente alla scuola del circo e appassionato di arti marziali, Marzouki si è avvicinato all’hip hop, ma ha studiato danza anche coreografi quali Maryse Delente e Josef Nadj. Il suo Pixel è l’incontro tra la danza e la tecnologia. mondi apparentemente opposti, che il linguaggio coreutico sa unire in modo poetico.
Barbara Caffi
I più letti della sezione
Mediagallery
MOBILITATI PER LA PALESTINA
TRA CASALMAGGIORE E COLORNO. IL VIDEO
Prossimi EventiScopri tutti gli eventi
Tipologia
Data di inizio 7 settembre 2025 - 08:00
Storica mostra-mercato delle cose antiche e del collezionismo
Tipologia
Data di inizio 7 settembre 2025 - 16:15
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris