Pizzighettone, Ambulina rustida dal 4 all'8 settembre

PIZZIGHETTONE — Una cinquantina di volontari, 150 chili di pesciolini e tre giornate alla riscoperta di antichi sapori. E' tutto pronto per la tradizionale manifestazione gastronomica ‘Ambulina rustida ’ targata Pro loco, che da stasera a domenica trasformerà il borgo in un’osteria del secolo scorso. Il pesciolino fritto di fiume, oggi una rarità ma un tempo piatto tipico del paese finché l’Adda rimase ricchissima di alborelle (le ambuline, appunto), è oggi protagonista della manifestazione promossa dall’ente turistico ogni anno all’inizio di settembre. «Il nostro intento è far riscoprire o scoprire i sapori di una volta e le antiche tradizioni — spiega il consigliere della Pro loco Luciano Capretto — e quindi il protagonista assoluto del menu è il pesciolino fritto. Sarà ovviamente affiancato da altre specialità locali: formaggi e salumi, polenta, torte, gnocchi e pisarei». Nella suggestiva ambientazione della piazzetta fra via Boneschi e la chiesa di San Bassiano, accanto alla cortina muraria, saranno allestiti tavoli e panche in grado di ospitare centinaia di persone. «Speriamo che il tempo ci assista, ma anche in caso di pioggia si potrà pranzare e cenare al coperto, all’interno delle adiacenti casematte», precisa Capretto.

La cucina sarà aperta venerdì 4 e sabato 5 settembre dalle 18 alle 23; domenica dalle 11 alle 14 e dalle 18 alle 22. Come sempre, si potrà approfittare anche della possibilità di gustare l’ambulina a casa propria con le porzioni da asporto.
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