L'ANALISI
01 Novembre 2014 - 18:48
Chi conosce Cascina Valentino ne è anche un frequentatore assiduo. Chi invece non ha ancora gustato i manicaretti preparati da mamma Renata deve andare a Pizzighettone, poco lontano dalla riva sinistra dell’Adda, dove la provincia di Cremona confina con quella di Lodi. Deve poi percorrere il viale delimitato dagli alti cipressi, giungere in cascina e godere della squisita ospitalità della famiglia Acerbi. Siamo in un vero agriturismo dove trovano posto non più 40 persone. D’estate si sfrutta lo spazio in giardino. I tavoli di legno scuro come le travi del soffitto sono grandi, lunghi e pesanti. Il pavimento è in cotto. Si ha la piacevole sensazione di essere a casa d’amici, non al ristorante. Dalla cucina, attigua all’unica sala, va e viene la titolare, gentile e sorridente, aiutata dalle figlie Martina e Margherita e dal marito Saverio. La loro è una famiglia di agricoltori. Hanno 220 vacche in lattazione e 83 ettari coltivati a cereali al servizio della stalla. La carne, la verdura, la frutta, il pane, le paste e i dolci sono di produzione propria. I formaggi sono della Latteria di Pizzighettone. Dieci anni fa, per gioco, hanno avviato l’agriturismo che oggi assorbe tutte le energie di Renata e buona parte di quelle di Saverio che gestisce anche l’azienda agricola. Dai boschi dietro la cascina provengono i saporiti funghi raccolti quasi tutto l’anno. La verdura è dell’orto e la frutta è in buona parte di produzione propria. Anatre, galline e capponi ingrassano nei recinti della cascina. Mamma, papà e figlie amano la buona cucina e condividono questa passione con chi apprezza i sapori autentici che solo le migliori materie prime possono garantire.
Cascina Valentino propone piatti tipici del territorio, a tratti rivisitati, in un delicato equilibrio tra tradizione e innovazione. «Chi arriva da noi non è un cliente, non corrisponde al numero del suo tavolo, ma è nostro ospite, al pari di un amico invitato a cena — spiega la titolare —. L’idea di gestire un agriturismo ci è venuta proprio per permetterci di coltivare il nostro piacere più grande: quello di invitare amici a cena, cucinare per loro e bere insieme del buon vino. Questa è stata la spinta per iniziare, e ancora oggi che sono passati tanti anni, questa è la nostra filosofia. Perciò chiediamo ai nostri ospiti di non avere in mano un menù ma di ascoltare quello che abbiamo preparato, proprio come succede quando si va a cena da un amico. Questo per noi non è un lavoro, ma un hobby. Non abbiamo mai voluto trarre realmente un guadagno da questa attività ma usarla per conoscere nuova gente, divertirci creando dei piatti e anche metterci alla prova in un mestiere che non avevamo mai creduto potesse diventare il nostro. Quello che realmente vogliamo sottolineare è che il nostro è un agriturismo nel vero senso della parola: dalla materia prima, che ricaviamo quasi tutta dalla cascina, alla gestione del locale, della quale ci occupiamo interamente io, Saverio e le nostre figlie».
Accanto a piatti semplici, ma mai banali, apprezzerete primi e secondi più elaborati. Potrete scegliere tra i classici risotti ai funghi, agli asparagi, ai formaggi e le deliziose paste fatte in casa e l’originale fegato di vitellone con frutta flambé e cipolla al curry. Quando le nebbie avvolgono la campagna e si indugia volentieri a tavola con piatti impegnativi, si gustano brasati, capponi, cotechini di produzione propria e la zucca in tutte le sue declinazioni. Le deliziose crostate sono preparate dalla titolare con frutta e marmellate che si possono anche acquistare.
Qui non troverete Saint Honoré né branzini, ma sbrisolose e, di rado, pesce di fiume. Con 28 euro si gustano due antipasti, due primi, un secondo e un dolce, bevande escluse. La cantina, ben fornita, privilegia i vini della zona.
(provato il 16 ottobre 2014)
I più letti della sezione
Mediagallery
MOBILITATI PER LA PALESTINA
TRA CASALMAGGIORE E COLORNO. IL VIDEO
Prossimi EventiScopri tutti gli eventi
Tipologia
Data di inizio 7 settembre 2025 - 08:00
Storica mostra-mercato delle cose antiche e del collezionismo
Tipologia
Data di inizio 7 settembre 2025 - 16:15
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris