‘Fido’ in cerca di casa Un aiuto viene dal web

CALVATONE — «Veniteci a trovare tutti i giorni dalle 14,30 alle 18 e portate anche i vostri figli: i bambini che imparano a rispettare gli animali saranno adulti migliori». Questo l’invito che giunge dal Parco rifugio ‘La Cuccia e il Nido ’ di Calvatone, posto in fregio alla provinciale 10 ‘Padana inferiore’, dove hanno sede un canile, un gattile, il Centro di recupero degli animali selvatici e altri servizi dedicati agli animali. I cani ospiti della struttura in cerca di una famiglia che li accolga amorevolmente sono tanti e anche per questo il Parco rifugio ha creato una pagina Facebook (che ha già 2.874 ‘mi piace’) in cui li presenta uno per uno, con tante fotografie, video e presentazioni individuali. Descrizioni accurate, davvero personalizzate, anche del carattere degli amici a quattro zampe, cosicchè chiunque può sapere in anticipo a chi si troverà di fronte. Chi fosse interessato ad adottare un cane può contattare la dottoressa Laura De Lorenzi, responsabile del canile, al numero 3338505145.
Intanto, il Parco Rifugio chiede aiuto. La struttura di Calvatone fa sapere di essere a corto di prodotti per la pulizia: detersivo per pavimenti, detersivo per piatti, detersivo per lavatrice, candeggina, detergenti mulltiuso, deodoranti spray per ambienti, guanti monouso, spugne di tutti i tipi, sacchi per immondizia, rotoli di carta da cucina, qualsiasi altra cosa utile in cucina o per la pulizia.
«Se qualcuno volesse donarceli gliene saremmo veramente grati—dicono alla struttura —. Ovviamente vanno benissimo tutte le marche, anzi suggeriamo che alcuni discount come Lidl oppure Eurospin hanno gli stessi prodotti a prezzi contenuti. Potete portarceli direttamente in struttura tutti i giorni dalle 14.30 alle 18 oppure contattarci su facebook. Grazie di cuore». Nella nota i responsabili del canile invitano chi abitasse nei dintorni di Viadana, Casalmaggiore, Gussola, Bozzolo, San Giovanni, Piadena e Rivarolo Mantovano e fosse intenzionato a donare qualcosa a scrivere su Facebook. Il Parco può contare sul ritiro a domicilio effettuato da alcuni volontari.
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