L'ANALISI
09 Giugno 2019 - 07:00
Il dott. Marchesini di Cremona ed il signor Valvano di Robecco d' Oglio ricostruiscono gli episodi determinanti della grande azione offensiva
Il 16 giugno, si sviluppò invece quella che doveva passare alla storta come la «Battaglia navale di Pantelleria» perchè combattuta nei pressi della nostra isola mediterranea
Il «giugno della grande speranza» della seconda guerra mondiale ebbe un prologo aereo e marittimo ed uno svolgimento terrestre.
Sul finire della primavera del 1942, era intenzione dei nostri comandi di tentare lo sbarco a Malta.
L'isola era prostrata e sull'orlo del collasso. Nella prima decade di giugno, i nostri bombardieri partivano a getto continuo, di notte e di giorno, dagli aeroporti di Castelvetrano, di Boccadifalco, di Catania e di Castelbenito (i primi tre in Sicilia e l'ultimo in Libia) diretti al centro del Mediterraneo.
Gli inglesi stessi pensavano che lo sbarco italiano a Malta non fosse che questione di giorni.
Per mettere l'isola nelle condizioni di difendersi, pensarono allora di inviarle due robustissimi convogli con grandi quantitativi di truppe fresche, di armi, di mezzi e di rifornimenti. I due convogli partirono quasi contemporaneamente da Gibilterra e da Alessandria d Egitto Contro il convoglio partito da Alessandria venne lanciata la parte migliore della nostra forza del mare.
Gli inglesi, però, rifiutarono il combattimento e riguadagnarono il sicuro rifugio del porto africano. Poterono quindi agire i soli mezzi leggeri: i MAS, i sommergibili e gli aerei.
Questo il bilancio dell'azione: la flotta britannica perse l'incrociatore «Hermione», l'incrociatore «Aretusa», tre cacciatorpediniere e qualche piroscafo, oltre al grave danneggiamento dell'incrociatore «Newcastle».
Da parte nostra lamentammo la perdita dell'incrociatore «Trento» ed il lieve danneggiamento della corazzata «Littorio». Questa prima parte dello scontro ebbe luogo il 12 giugno.
Quattro giorni appresso, precisamente il 16 giugno, si sviluppò invece quella che doveva passare alla storta come la «Battaglia navale di Pantelleria» perchè combattuta nei pressi della nostra isola mediterranea.
I protagonisti della grande battaglia furono il convoglio inglese partito da Gibilterra e la «VII Divisione Navale» dislocata a Cagliari.
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