L'indimenticabile ing. Alfredo Ponzini la ideò e realizzò
SORESINA. 4. — 50 anni fa chi passava da via XX Settembre a Soresina poteva vedere una scritta in bianco sui vetri di una bottega di coloniali e dolciumi gestita da Leandro e Savina Altieri. ha scritta diceva: « Caffé espresso cent 10 ». Chi voleva, entrava nel negozio e si sorbiva in santa pace un ottimo caffè fatto nientemeno da un grosso cilindro a cupola, tutto lucido, in bella mostra sul bancone. La gente non credeva ai suoi occhi che il caffé si potesse fare con quel l'aggeggio, abituata com'era a sorbirsi il decotto, bollito su! fuoco, in un bricco di rame. Ma dopo aver assaggiata la bevanda, ch'era uscita goccia a goccia da un rubinetto la trovava ottima! La macchina da caffé espresso era nata per merito del concittadino dott. ing. Alfredo Ponzini che può a giusta ragione definirsi il pioniere di questo prezioso apparecchio. Fu una grande scoperta ben presto le macchine da caffè espresso dell'ing. Ponzini si moltiplicarono velocemente e lo stabilimento da lui fondato ebbe un gran lavoro per far fronte alle continue richieste ...
Egli si occupò nei suoi studi anche della distillazione dell'acqua di mare. (...) Dall' alambicco del 1910 ai modernissimi modelli di distillatori di acqua dolce e di mare e ai bidistillatori sono tra scorsi più di 50 anni di alacre attività al servizio della scienza e del progresso grazie al genio inventivo di questo figlio della nostra terra non mai abbastanza onorato per avere tenuto alto con la sua grande fatica il nome della città natale e d'Italia.